Un anno di chirurgia con il robot in ospedale
Sono stati effettuati 259 interventi totali, di cui 152 nel reparto diretto dal primario Zaramella
È passato ormai un anno dal primo intervento di chirurgia robotica a Biella, il 9 novembre 2023 entrava per la prima volta in azione il robot chirurgico DaVinci presso il blocco operatorio dell’Ospedale di Biella, veniva impiegato in corso di intervento di prostatectomia radicale in un uomo affetto da carcinoma prostatico. A distanza di un anno è giunto il momento di tracciare un primo bilancio.
Bilancio dopo un anno
La chirurgia robotica è utilizzata di routine in Urologia, Chirurgia Generale e Ginecologia soprattutto in ambito oncologico ma anche nella correzione di patologie benigne che richiedono procedure ricostruttive complesse, garantendo interventi precisi, mini-invasivi e con minor complicanze, portando evidenti vantaggi per i pazienti. La Struttura Complessa di Urologia diretta da Stefano Zaramella ha registrato in questi ultimi tre anni una progressiva crescita di attività che ha determinato un miglioramento netto della produzione anche rispetto al 2019, considerato a livello nazionale l’anno di riferimento, in quanto riferito al periodo pre pandemico, sia per quanto riguarda l’attività complessiva di ricovero che si è attestata nel 2023 a 1.326 degenti sia in riferimento ad un aumento dei pazienti che da fuori Provincia di Biella si sono rivolti al reparto urologico biellese per essere operati (352 a fronte di 181 nel 2019).
Servizio completo in edicola oggi, lunedì 18 novembre, su Eco di Biella.