Impianti sportivi, i bandi nel 2025. «Serve solido piano economico»
Per il nuovo gestore della piscina se ne parlerà ad agosto del prossimo anno. Arriveranno anche i nuovi campi da padel e da calcetto.
Il 2025 sarà un anno fondamentale per l’impiantistica sportiva comunale. Saranno infatti molti i bandi per le varie gestioni che verranno lanciati dal Comune di Biella dopo i rinvii degli scorsi mesi. Il più atteso riguarda quello della Piscina Massimo Rivetti che ricomprende anche la palestra e il bar. «Andremo ad aggiungere anche il campo da beach volley che stiamo realizzando - spiega l’assessore allo sport del Comune di Biella, Giacomo Moscarola - Per quanto riguarda l’aspetto economico che avrà questa operazione al momento non possiamo ancora esporci. Perché sino ad oggi non è mai stata fatta una rilevazione puntuale che noi oggi vogliamo portare avanti. Sappiamo che i contributi dati al gestore all’anno sono di circa 200mila euro, a fronte di circa 20mila che vengono elargiti per la gestione di altre strutture, come ad esempio il rugby. Dunque l’incidenza del bando per la piscina sarà di grande importanza».
Quando?
Per ciò che concerne la data del nuovo bando il Comune ha un’idea in mente. «Al momento abbiamo incontrato l’attuale gestore, la InSport, con cui stiamo lavorando perché non si arrivi ad un periodo in cui la gestione dell’impianto rimanga scoperta. Dopo i problemi del Covid e quelli dei lavori della parte esterna che hanno fatto saltare l’intera stagione estiva siamo orientati a lanciare il nuovo bando nel mese di agosto del 2025. Questo ci consentirà anche di predisporre il piano economico ben definito su cui basare il bando»
Non solo la piscina
La piscina non sarà però l’unico impianto a finire a bado. C’è anche il complesso di Corso 53° Fanteria che ricomprende l’impianto oggi utilizzato dalla Biellese, a cui si andranno ad aggiungere i nuovi campi da padel e da calcetto in fase di conclusione. «Anche in questo caso - spiega Moscarola - l’impianto sarà oggetto di una accurata valutazione economica». Dunque il 2025 si preannuncia l’anno dei bandi che, però, non riguarderanno lo stadio e la pista di atletica. «Entrambe le realtà del Pozzo La Marmora - chiuso l’assessore allo sport - rimarranno in gestione diretta del Comune».