Infarti, a Biella la velocità salva la vita ai pazienti
Agenas premia la cardiologia diretta dal primario Rognoni per tempestività. Nel 2023 effettuate ben 121 angioplastiche salvavita
L’ospedale di Biella si conferma per il secondo anno consecutivo tra i migliori presidi sanitari del Nord Italia e del Piemonte che si sono distinti in ambito cardiologico. La notizia è stata resa nota nella giornata di martedì nell’ambito della presentazione del report sui dati 2023 della nuova edizione del Piano Nazionale Esiti, un appuntamento annuale atteso dalla comunità scientifica e diventato un punto di riferimento per tutti gli operatori del Servizio Sanitario Nazionale.
Infarto, a Biella si interviene subito
Il Pne (Programma Nazionale Esiti) è un'attività svolta dall’Agenas, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, per conto del Ministero della Salute, finalizzata a fornire valutazioni comparative a livello nazionale sull'efficacia, la sicurezza, l'efficienza e la qualità delle cure. Tra i parametri di valutazione, c’è la tempestività di accesso (entro 90 minuti) all’angioplastica coronarica nei pazienti con infarto (Stemi -ST-Elevation Myocardial Infarction). Sono in tutto 35 le strutture tra quelle ad alto volume che hanno mostrato valori uguali o superiori alla soglia del 60 per cento nel 2023 e nei 3 anni precedenti nell'intervento entro 90 minuti da un infarto. La Cardiologia dell’Ospedale di Biella è risultata tra i primi ospedali del Nord Italia e tra i primi tre centri in Piemonte.
Servizio completo in edicola oggi, giovedì 31 ottobre, su Eco di Biella.