In tribunale

Donna picchiata dall’ex compagno: denunciato a piede libero

Il motivo del litigio che portò al pestaggio? Il taglio di capelli troppo corto della figlia: «Così sembra un maschio».

Donna picchiata dall’ex compagno: denunciato a piede libero
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«Che schifo. Che taglio di capelli le hai fatto fare? Nostra figlia sembra un maschio». Sono queste le frasi che hanno preceduto il pestaggio di una giovane donna madre, picchiata da parte dell’ex compagno di 35 anni. Separati da tempo, l’episodio avvenuto in un paese del Circondario e denunciato ai Carabinieri nel marzo del 2021 è stato rievocato dalla stessa vittima nel tribunale di Biella, dove il caso è giunto nei giorni scorsi.

Il racconto della donna picchiata

«Era passato a casa dei miei genitori, dove abitavo all’epoca, per venire a trovare nostra figlia - ha rievocato la donna ora ventisettenne - le avevo fatto tagliare da poco i capelli: quando l’ha vista è andato fuori di testa e ha ripetuto più volte che le facevano schifo. La bambina, che all’epoca aveva nove anni, ci era rimasta male perché fino a quel momento era contenta del suo nuovo taglio. Ci trovavamo nel cortile di casa - ha proseguito nel racconto - ha alzato la voce e non la faceva tornare dentro, mettendosi fra lei e il cancelletto. Abbiamo litigato pesantemente. Sono riuscita a far rientrare la bambina, ma lui mi ha messo le mani addosso e preso a pugni. Mi ha trascinato per i capelli nel cortile, penso che se non fosse intervenuta mia madre mi avrebbe ammazzata».

Dieci giorni di prognosi

Terminato questo episodio, la giovane donna aveva contattato le forze dell’ordine ed era stata accompagnata in Pronto soccorso: la prognosi prevedeva una decina di giorni per riprendersi dalle lesioni e dal trauma cranico facciale subiti. L’uomo, invece, era stato raggiunto a casa dai Carabinieri: nei loro confronti avrebbe avuto un atteggiamento ostile, forse perché ancora preso dalla rabbia del momento, oppure perché sotto gli effetti dell’alcol (stando alle ricostruzioni dei militari dell’Arma intervenuti quel giorno, riportate anche quelle in sede di udienza, avrebbe avuto l’alito vinoso). Fatto sta che nei suoi confronti è scattata la denuncia a piede libero.

L'abbandono del Biellese

Il rischio che i due si possano incontrare, almeno fortuitamente, si è nel frattempo ridotto al minimo: dopo questo brutto episodio, infatti, la giovane madre ha deciso di andare a vivere lontano dal territorio biellese, portando con sé la figlia.

G.L.J.

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