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Emergenza suicidi nel Biellese: ieri fermato un tentativo sul ponte

Almeno cinque casi in sette giorni. Intervista agli esperti dell’Asl di Biella: «Esistono alternative»

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È stato un salvataggio in extremis quello avvenuto ieri intorno alle 13 sul ponte della tangenziale di Biella, da cui una donna di 44 anni avrebbe tentato di gettarsi se solo non fosse stata fermata da alcuni automobilisti, insospettiti dal fatto che si stesse dirigendo a piedi verso il viadotto mentre stava piangendo durante una conversazione al telefono.

L'intervento degli automobilisti sul ponte della tangenziale

Intuendo le sue intenzioni, le avrebbero di fatto impedito di compiere il gesto estremo in attesa dell’arrivo dei soccorsi, nel frattempo tempestati di telefonate di segnalazione. Le volanti della Polizia e dei Carabinieri si sono precipitate sul posto e, insieme a loro, anche l’ambulanza del 118, sulla quale la donna è poi stata caricata per essere trasportata in ospedale, dov’è stata ricoverata.

Nel video la gestione della viabilità da parte delle forze dell'ordine e la partenza dell'ambulanza in direzione dell'ospedale.

Nuova emergenza suicidi nel Biellese

Questo è solamente l’ultimo caso noto per il quale il territorio biellese è tristemente conosciuto in tutta Italia: nel corso degli ultimi sette giorni (si legga articolo sopra) sarebbero infatti cinque le persone, di genere ed età differenti da un caso all’altro, che purtroppo hanno perso la vita per gesti come questo, di fatto riaccendendo il tema dell'emergenza suicidi nel Biellese. Molti di più, invece, sarebbero i tentativi sventati. Per questo motivo Eco di Biella ha contattato chi ha studiato a fondo questo fenomeno: «In effetti il territorio biellese è noto per avere un tasso di suicidi relativamente più alto rispetto alla media nazionale - spiegano Carlo Ignazio Cattaneo ed Elena Macchiarulo, rispettivamente direttore e psicologa psicoterapeuta della struttura complessa di Psichiatria dell’Asl di Biella - il fenomeno è stato oggetto di studio e discussione negli anni, con varie ipotesi che cercano di spiegarlo».

Servizio con intervista completa in edicola su Eco di Biella.

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