In Tribunale

Sparo di Capodanno, la posizione di Pozzolo si "aggrava"

Nel corso dell'udienza preliminare, che si è svolta ieri, mercoledì 9 ottobre, c'è stato un "aggravamento" della posizione del deputato per via del munizionamento vietato per l'arma da fuoco

Sparo di Capodanno, la posizione di Pozzolo si "aggrava"
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Ieri, mercoledì 9 ottobre, si è svolta l'udienza preliminare nei confronti del deputato Emanuele Pozzolo. Il procuratore Paola Francesca Ranieri ha commentato l'esito in un comunicato.

Il munizionamento aggrava la posizione del deputato Pozzolo

"In data odierna (ieri, ndr) - si legge nella nota stampa - è stata celebrata l'udienza preliminare, nel corso della quale è stata domandata l'oblazione, con relativa ammissione, in relazione ai reati di accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi. Non sono stati domandati riti alternativi in relazione alle ulteriori imputazioni (porto illegale di arma comune da sparo e porto illegale di munizionamento ad espansione), per i quali si è proceduto alla discussione della richiesta di rinvio a giudizio».

L'esito, per questi due capi d'accusa di entitò minore, sarà quindi presumibilmente di un pagamento. Invece sul reato di "porto illegale di munizionamento 'ad espansione', ovvero di munizioni vietate "su richiesta del GUP, il PM ha proceduto alla modificazione del capo di imputazione" eliminando un articolo, il 7, che prevedeva uno sconto della pena "in quanto riferito solo alle armi comuni da sparo e non anche al munizionamento", mantenendo così "la più grave qualificazione del solo art. 4". C'è quindi un "aggravamento" sul munizionamento dell'arma da fuoco.

Udienza rinviata

L'udienza è stata rinviata al 20 novembre, e in quell'occasione il fulcro della questione sarà con ogni probabilità il munizionamento.

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