Record d’iscritti nelle scuole dell'Istituto comprensivo di Vigliano

Sono già 880 gli studenti iscritti nell’Istituto comprensivo di Vigliano Biellese per l’anno scolastico che inizierà il prossimo 11 settembre. Rispetto all’anno scorso, già notevole per quanto riguarda i numeri, si tratta di una trentina di iscritti in più.

Record d’iscritti, i dati concreti

A spiegare che cosa ciò significhi nel concreto è Enrico Martinelli, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo: «Alle scuole medie di Vigliano ci saranno due classi in più - spiega - dall’anno scorso sono uscite due classi terze mentre quest’anno entreranno quattro nuove prime per un totale di dodici classi. Alle medie di Ronco Biellese, invece, la situazione rimane invariata dal punto di vista delle classi in uscita e in entrata, con la differenza che, rispetto agli ultimi anni, conteremo una classe prima in più».

L'attrattività dell'Istituto

«L’istituto nel suo complesso è molto attrattivo - aggiunge poi Martinelli - le amministrazioni comunali ci appoggiano e investono nelle proprie sedi, garantendo strutture scolastiche in buono stato ed efficienti. A ciò si aggiunge il lavoro degli insegnanti, che si fanno in quattro per proporre una didattica innovativa e inclusiva senza dimenticare la preparazione: penso per esempio al progetto “mettiamo il naso fuori da scuola”, che prevede si faccia lezione fuori dalle aule, non tanto per far divertire gli alunni quanto per imparare in modo diverso. Chi ha disturbi specifici dell’apprendimento, inoltre, è seguito in modo costante. Anche chi ha origini straniere e non conosce bene la lingua (si contano diversi studenti di origine cinese, peruviana, marocchina e brasiliana, ndr) viene aiutato per garantire loro un’alfabetizzazione tale per cui possano proseguire gli studi».

Record d’iscritti anche alla Primaria

Anche sulla primaria, che a livello piemontese è la scuola che perde più alunni per l’effetto della denatalità, l’Istituto comprensivo di Vigliano Biellese è riuscito a “limitare i danni”: «Restiamo stabili - conferma Martinelli - a Vigliano sono uscite quattro classi e ne entreranno tre, che però contano più studenti rispetto alle tre dell’anno scorso. A Zumaglia siamo passati da poco più venti iscritti a 46, riuscendo a formare una monoclasse dopo anni in cui avevamo le pluriclassi. Qui ha influito molto la proposta della didattica all’aperto, che ha attirato molti alunni che prima sarebbero stati iscritti nelle scuole del bosco parentali. Di questo siamo molto fieri, perché ha riavvicinato molte famiglie ai valori della scuola pubblica, e grati all’Amministrazione comunale, che ci ha aiutato finanziando i nostri progetti».

... E alla scuola dell'Infanzia

Dati positivi anche sulla Scuola dell’infanzia: «Le nostre tre infanzie sono tutte piene e fortunatamente non rischiamo chiusure, grazie anche all’attrattività dei paesi limitrofi» conferma il preside.

Gianmaria Laurent Jacazio