Per il 25 aprile Mattarella a Varallo

Per il 25 aprile Mattarella a Varallo
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Sergio Mattarella per celebrare il 25 aprile, il suo secondo da presidente della Repubblica, giungerà in Valsesia, proprio dove dal settembre del 1943 e fino al giorno della Liberazione nacque e prese forma la libera Repubblica di Varallo, città medaglia d’oro al valor militare, che per venti mesi si organizzò, visse e si difese “anticipando” la nascita della democrazia che ancora era tutta da ricostruire nel resto d’Italia. Con un calcio solo al fascismo, alla monarchia e l’instaurazione “motu proprio” della Repubblica, quando il referendum costituzionale era ancora un miraggio. Dotandosi di una propria amministrazione, i commissari per gestire la giustizia, la sanità, la distribuzione delle risorse alimentari. Un embrione di nuova società e di ritrovata partecipazione e di “normalità”, frutto dell’iniziativa spontanea dei cittadini, e alla quale appunto Mattarella nella sua visita di lunedì prossimo vuol ricordare e dire grazie, e ridare il  giusto posto nella storia della Resistenza, insieme alla ventina di altre Repubbliche partigiane nate in quei terribili mesi e al movimento tutto per la Liberazione, di cui ricorre il 71° anniversario.
Definito ormai il programma: la visita del Capo dello Stato a Varallo partirà dal Muro dei fucilati al cimitero cittadino. Il Mattarella sarà alle 8.30 a Roma per la consueta deposizione della corona d’alloro all’Altare della Patria. Poi, secondo una nota del Quirinale, raggiungerà la Valsesia in elicottero (atterrerà a Roccapietra), quindi in auto il centro di Varallo per unirsi alle celebrazioni in corso per il 71° anniversario della Liberazione.
Dopo la visita al cimitero il corteo si sposterà in piazza Vittorio e al teatro Civico: qui terrà l’orazione ufficiale.
I ragazzi dell’istituto alberghiero, che tra l’altro hanno già avuto modo di conoscere il presidente Mattarella lo scorso giugno quando hanno contribuito all'allestimento del ricevimento al Quirinale per la festa della Repubblica, si occuperanno dell’accoglienza. Non mancherà una rappresentanza dell’istituto comprensivo di piazza Ferrari.
Non è da escludere che il Capo dello Stato decida di visitare in forma privata la città e il Sacro Monte. L’invito a partecipare è stato esteso anche a tutti gli amministratori e cittadini del Biellese.
Paolo Usellini

Sergio Mattarella per celebrare il 25 aprile, il suo secondo da presidente della Repubblica, giungerà in Valsesia, proprio dove dal settembre del 1943 e fino al giorno della Liberazione nacque e prese forma la libera Repubblica di Varallo, città medaglia d’oro al valor militare, che per venti mesi si organizzò, visse e si difese “anticipando” la nascita della democrazia che ancora era tutta da ricostruire nel resto d’Italia. Con un calcio solo al fascismo, alla monarchia e l’instaurazione “motu proprio” della Repubblica, quando il referendum costituzionale era ancora un miraggio. Dotandosi di una propria amministrazione, i commissari per gestire la giustizia, la sanità, la distribuzione delle risorse alimentari. Un embrione di nuova società e di ritrovata partecipazione e di “normalità”, frutto dell’iniziativa spontanea dei cittadini, e alla quale appunto Mattarella nella sua visita di lunedì prossimo vuol ricordare e dire grazie, e ridare il  giusto posto nella storia della Resistenza, insieme alla ventina di altre Repubbliche partigiane nate in quei terribili mesi e al movimento tutto per la Liberazione, di cui ricorre il 71° anniversario.
Definito ormai il programma: la visita del Capo dello Stato a Varallo partirà dal Muro dei fucilati al cimitero cittadino. Il Mattarella sarà alle 8.30 a Roma per la consueta deposizione della corona d’alloro all’Altare della Patria. Poi, secondo una nota del Quirinale, raggiungerà la Valsesia in elicottero (atterrerà a Roccapietra), quindi in auto il centro di Varallo per unirsi alle celebrazioni in corso per il 71° anniversario della Liberazione.
Dopo la visita al cimitero il corteo si sposterà in piazza Vittorio e al teatro Civico: qui terrà l’orazione ufficiale.
I ragazzi dell’istituto alberghiero, che tra l’altro hanno già avuto modo di conoscere il presidente Mattarella lo scorso giugno quando hanno contribuito all'allestimento del ricevimento al Quirinale per la festa della Repubblica, si occuperanno dell’accoglienza. Non mancherà una rappresentanza dell’istituto comprensivo di piazza Ferrari.
Non è da escludere che il Capo dello Stato decida di visitare in forma privata la città e il Sacro Monte. L’invito a partecipare è stato esteso anche a tutti gli amministratori e cittadini del Biellese.
Paolo Usellini

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