PERSONAGGIO

Silvia Avallone vince il "Viareggio-Repaci" e invita tutti a Sassaia

Ecco il commento della scrittrice biellese e l'evento previsto per il 15 di agosto. 

Silvia Avallone vince il "Viareggio-Repaci" e invita tutti a Sassaia
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Ecco il commento della scrittrice biellese e l'evento previsto per il 15 di agosto.

Il riconoscimento

«Provo tanta, tanta gratitudine per il Premio Viareggio. Per la giuria presieduta da Paolo Mieli. Per questa città straordinaria. Per tutta l’umanità, la solidarietà e la bellezza delle relazioni umane che ho incontrato in questi anni e che hanno nutrito di speranza “Cuore nero”. Possiamo fare così tanto contro il male. E il bene è sempre un legame di fiducia, una mano tesa, una parola luminosa, il contrario della solitudine. Grazie con tutto il mio cuore pieno di gioia».

Sono le parole alle quali Silvia Avallone ha affidato il suo commento dopo la vittoria del prestigioso “Premio Viareggio-Repaci”. La scrittrice biellese ha trionfato per la categoria narrativa con “Cuore nero” (Rizzoli), il suo ultimo lavoro ambientato nel biellese (a Sassaia, frazione di Quittengo).

«Sono entrata in un carcere minorile maschile reale a Bologna che mi ha permesso poi di inventare quello femminile di questo romanzo. Ai ragazzi dobbiamo dare parole, speranza e sogni», conclude Avallone (in foto con Paolo Mieli).

L'incontro

Sarà proprio Sassaia a riaccogliere l’autrice per la presentazione del romanzo dove è nato: il 15 agosto, ritrovo alle 14 davanti al Comune di Campiglia Cervo e risalita insieme a piedi dalla mulattiera Stra’ Dal Forche.

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