Riabilitazione, ecco 10 posti in piu?
BIELLA - Nei giorni scorsi l'Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carita?” ha nominato i nuovi direttori dei dipartimenti interaziendali funzionali. L’Azienda, in riferimento ad eventuali spostamenti di attivita?, precisa che non vi e? alcun ambito che verra? spostato a Novara. Il dipartimento interaziendale funzionale nasce - cosi? come precisato nell’atto aziendale – per aggregare strutture appartenenti ad Aziende sanitarie diverse che hanno finalita? e obiettivi comuni di gestione integrata di attività. L'intento e?, dunque, quello di favorire la collaborazione per gestire in modo coordinato servizi erogati in piu? realta? sotto la direzione di un unico dipartimento.
Soprattutto per quanto attiene la struttura complessa di medicina riabilitativa, la novita? porta con se? una gradita sorpresa visto che sara? potenziata con l’ampliamento del numero di posti letto che passano da 20 a 30. «E? una notizia che di certo ci fa molto piacere – ha detto il direttore del reparto di riabilitazione Lia Rusca. In un momento storico come quello attuale in cui vi e? una richiesta di riabilitazione molto elevata, questo incremento rappresenta una boccata di ossigeno per migliorare soprattutto la nostre tempistiche di ricovero dei pazienti. Paziente, quello che afferisce alla riabilitazione, che non ha limiti di eta?; il nostro range di azione e? ampio, dal neonato prematuro fino alla persona piu? anziana».
«Nell’ambito del ricovero in riabilitazione - aggiunge Rusca - la quasi totalita? dei nostri pazienti e? adulta e proviene da reparti per acuti con obiettivi di riabilitazione funzionali e per i quali anche il fattore tempo e? estremamente importante. Con questa nuova prospettiva puntiamo ad offrire una assistenza ancora piu? tempestiva a un maggior numero di persone. Sono numerosi anche i pazienti biellesi che provengono da altri ospedali e che sono in cura presso il nostro reparto. Un percorso - quello clinico riabilitativo dell’Asl di Biella - gia? consolidato nel tempo e dove gli specialisti, secondo un approccio interdisciplinare e multiprofessionale, seguono il paziente dal ricovero fino al rientro a casa con controlli e follow up per valutarne l’an-damento e i progressi».
E.P.
BIELLA - Nei giorni scorsi l'Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carita?” ha nominato i nuovi direttori dei dipartimenti interaziendali funzionali. L’Azienda, in riferimento ad eventuali spostamenti di attivita?, precisa che non vi e? alcun ambito che verra? spostato a Novara. Il dipartimento interaziendale funzionale nasce - cosi? come precisato nell’atto aziendale – per aggregare strutture appartenenti ad Aziende sanitarie diverse che hanno finalita? e obiettivi comuni di gestione integrata di attività. L'intento e?, dunque, quello di favorire la collaborazione per gestire in modo coordinato servizi erogati in piu? realta? sotto la direzione di un unico dipartimento.
Soprattutto per quanto attiene la struttura complessa di medicina riabilitativa, la novita? porta con se? una gradita sorpresa visto che sara? potenziata con l’ampliamento del numero di posti letto che passano da 20 a 30. «E? una notizia che di certo ci fa molto piacere – ha detto il direttore del reparto di riabilitazione Lia Rusca. In un momento storico come quello attuale in cui vi e? una richiesta di riabilitazione molto elevata, questo incremento rappresenta una boccata di ossigeno per migliorare soprattutto la nostre tempistiche di ricovero dei pazienti. Paziente, quello che afferisce alla riabilitazione, che non ha limiti di eta?; il nostro range di azione e? ampio, dal neonato prematuro fino alla persona piu? anziana».
«Nell’ambito del ricovero in riabilitazione - aggiunge Rusca - la quasi totalita? dei nostri pazienti e? adulta e proviene da reparti per acuti con obiettivi di riabilitazione funzionali e per i quali anche il fattore tempo e? estremamente importante. Con questa nuova prospettiva puntiamo ad offrire una assistenza ancora piu? tempestiva a un maggior numero di persone. Sono numerosi anche i pazienti biellesi che provengono da altri ospedali e che sono in cura presso il nostro reparto. Un percorso - quello clinico riabilitativo dell’Asl di Biella - gia? consolidato nel tempo e dove gli specialisti, secondo un approccio interdisciplinare e multiprofessionale, seguono il paziente dal ricovero fino al rientro a casa con controlli e follow up per valutarne l’an-damento e i progressi».
E.P.