la bufera mediatica

Il caso Cogotti-Berlusconi, solidarietà di AVS alla consigliera del Pd

Cimma e Magliola: "Invitiamo il Ministro Salvini a mettere da parte le polemiche sterili e a lavorare con impegno per migliorare la qualità della vita dei cittadini"

Il caso Cogotti-Berlusconi, solidarietà di AVS alla consigliera del Pd
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Oltre che dal suo partito, il Pd, Greta Cogotti riceve la vicinanza anche dagli esponenti biellesi di Avs, Alleanza Verdi Sinistra, Roberta Cimma e Michele Magliola. La vice presidente del consiglio è finita nel mirino delle forze di centro destra dopo il post pubblicato sulla sua pagina facebook e ripreso ieri da Eco di Biella in cui criticava la scelta di dedicare l'Aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi.

Avs: "Attacco ingiustificato per avere espresso una posizione chiara"

"Alleanza Verdi Sinistra esprime piena solidarietà e vicinanza a Greta Cogotti - scrivono Roberta Cimma e Michele Magliola -  vittima di un attacco mediatico ingiustificato per aver espresso una posizione chiara e legittima contro l'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi.

Greta, attraverso un post ironico e sarcastico, ha semplicemente fatto emergere una verità, scomoda probabilmente per molti, che tuttora si tende a voler dimenticare e a relegare nella sfera di banali vizi di una vita privata che niente hanno avuto a che fare con la sfera pubblica e politica che occupava il personaggio in questione.

Ricordiamo che Silvio Berlusconi è stato protagonista di numerosi scandali che hanno minato la reputazione dell'Italia a livello internazionale. Dall'abuso di potere alla corruzione, dalla condotta indegna alla gestione discutibile delle istituzioni, il suo nome evoca tutto ciò che la democrazia e la trasparenza dovrebbero combattere.

Ricordiamo il suo modo di fare politica che mischiava pubblico e privato e che in particolare veicolava un’immagine di donna fatta oggetto e privata della sua capacità di autodeterminarsi in quanto portatrice di idee e opinioni proprie. Le donne, le “sue” donne erano espressione di potere, di una sorta di “machismo” per cui ancora adesso, se andate a leggere i commenti sotto il post di Salvini, lui va ricordato come l’imprenditore che era, come colui che ha dato lavoro a migliaia di persone. Che ricorda un po' il “ma ha anche fatto cose buone”.

Questa è la capacità (e sono bravissimi in questo) della destra di deviare l’attenzione dal contenuto e dalla sostanza, per riportarla sul livello dell’immagine slogan veicolo dei più reconditi istinti umani.

Che una consigliera comunale non possa esprimere una propria opinione, anche in forma ironica, schierandosi e prendendo quindi posizione nei confronti di un determinato evento senza che si innalzi subito una protesta e addirittura una richiesta di dimissioni, pare davvero un po' eccessivo e anacronistico.

Il centro destra ha chiesto le scuse pubbliche a Greta Cogotti per un post sul suo profilo social quando, forse, a chiedere scusa a tutte le donne di questo paese, ma anche a tutti i cittadini che credono in una politica etica e trasparente, avrebbe dovuto essere, invece, proprio Berlusconi.

Alleanza Verdi Sinistra ritiene che il riconoscimento pubblico debba essere riservato a figure che incarnano valori di integrità, giustizia sociale e impegno ambientale, non a chi ha agito in modo contrario agli interessi della collettività.

Invitiamo il Ministro Salvini a mettere da parte le polemiche sterili e a lavorare con impegno per migliorare la qualità della vita dei cittadini, risolvendo concretamente i problemi che contano. In difesa della verità e della coerenza, ci uniamo alla voce di Greta Cogotti e di tutti coloro che lottano per un'Italia migliore e più equa". 

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