"Il numero dei cinghiali deve essere drasticamente ridotto"
Anche Coldiretti Vercelli-Biella parteciperà alla mobilitazione nazionale "per ottenere risposte concrete per contenere la diffusione degli animali selvatici".
"L’emergenza cinghiali deve essere risolta". Lo sostiene la Coldiretti, che ha annunciato una mobilitazione nazionale "per ottenere delle risposte immediate e concrete per contenere la diffusione degli animali selvatici, un problema che non riguarda solamente gli agricoltori ma tutti i cittadini: oltre ai campi distrutti, ai raccolti ridotti ai minimi termini e alla diffusione sempre maggiore della Peste Suina Africana, gli ungulati sono anche la causa di incidenti stradali, a volte purtroppo anche mortali".
La posizione di Coldiretti Vercelli-Biella
Coldiretti Vercelli-Biella, tramite il vicepresidente Roberto Mercandino e il direttore Luciano Salvadori, ha consegnato al Prefetto di Biella Elena Scalfaro un documento nel quale sono contenute le motivazioni della mobilitazione a cui parteciperà anche l'associazione biellese assieme alle altre province della regione Piemonte.
“Ribadiamo che occorre incrementare il depopolamento dei cinghiali, anche nelle aree dove non si sono ancora verificati casi di peste suina, in modo da evitare, parallelamente, un ulteriore ampliamento delle zone di restrizione - ha commentato il presidente, Roberto Guerrini -. Fortunatamente nelle nostre province non si sono ancora riscontrati casi, ma non possiamo abbassare l’allerta”.
"Tutelare agricoltori e aziende dai cinghiali"
“Coldiretti è pronta a collaborare anche dal punto di vista tecnico per arrivare a raggiungere un risultato rilevante nei tempi più rapidi possibili - ha evidenziato il direttore, Luciano Salvadori -. Il numero di cinghiali deve essere ridotto drasticamente per tutelare gli agricoltori e le loro aziende”.
Coldiretti Vercelli-Biella ringrazia infine il Prefetto di Biella "per la disponibilità dimostrata e per l’attenzione mostrata alla tematica".