Suicida nella casa di Andorno il 43enne Federico Oddi. Due anni fa tentò di bruciare vivi fidanzata e figlio
Un anno fa era stato condannato a 9 anni per quel tentativo di uccidere la compagna e il figlio di lei, che fu salvato da un vicino di casa di origini marocchine

E' Federico Oddi l'uomo che venerdì scorso si è tolto la vita nella sua abitazione di Andorno Micca. 43 anni, Oddi stava scontando una condanna a 9 anni per il tentato omicidio dell'allora compagna e del figlio 13enne di lei.
Nel maggio 2022 diede fuoco alla casa per uccidere la compagna e il figlio
Nel maggio 2022 aveva appiccato un incendio nella casa: voleva fare una strage. La donna riuscì a mettersi in salvo gettandosi dal balcone, ma all'interno era rimasto il figlio della donna e lo stesso Oddi. Un giovane marocchino, Salaheddine El Kharraz, 25 anni, sfondò la porta e trasse in salvo il ragazzo, oltre allo stesso Oddi, che dopo il ricovero in ospedale fu arrestato e condannato. Per questo Salaheddine, una laurea in ingegneria elettrica, ottenne un permesso di soggiorno premio.
Oddi, che fino a quel momento non aveva avuto guai con la giustizia, voleva impedire alla donna di lasciarlo, aveva cosparsa la casa di acqua ragia e le aveva dato fuoco. Era recluso ai domiciliari in attesa che la condanna, inflittale nell'aprile dello scorso anno, diventasse definitiva.