Economia

Il ministro Pichetto Fratin in visita a Coca Cola Gaglianico

La visita ha permesso di raccontare e descrivere alle istituzioni le tecnologie all'avanguardia impiegate nello stabilimento

Il ministro Pichetto Fratin in visita a Coca Cola Gaglianico
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L’impianto produttivo CCH CircularPET a Gaglianico di Coca-Cola HBC Italia, il principale produttore e distributore di prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, ha ospitato oggi la visita istituzionale del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, accolto dai rappresentanti dell’azienda Stefano Lorenzon, Direttore dello stabilimento CCHCP di Gaglianico, e da Giangiacomo Pierini, direttore Corporate Affairs & Sostenibilità di Coca-Cola HBC Italia.

Tecnologie all'avanguardia e un investimento da 30 milioni

La visita ha permesso di raccontare e descrivere alle istituzioni le tecnologie all'avanguardia impiegate nello stabilimento che, grazie a un investimento di oltre 30 milioni di euro, il più grande del Gruppo Coca-Cola HBC, è stato trasformato da fabbrica in disuso in un impianto industriale di eccellenza in Italia nell’ambito dell’economia circolare, capace di trasformare fino a 30.000 tonnellate di plastica all'anno in nuove bottiglie in PET riciclato al 100% (rPET), quantiativi tali da soddisfare la necessità produttiva di bibite dell’azienda in Italia. Una fabbrica che impiega oltre 60 persone e la cui esistenza era stata messa a rischio dalla prima proposta di Regolamento Europeo su Packaging e Packaging Waste (PPWR), circolata a fine 2023 e fortemente focalizzata sul riuso invece che sul riciclo degli imballaggi.

Presentato al ministro il Report di Sostenibilità

Al Ministro sono anche stati presentati i principali risultati in ambito sostenibilità ambientale rendicontati nel ventesimo CSR Report di Coca-Cola HBC Italia, “Celebriamo insieme il mondo di domani”, appena pubblicato dall’azienda. Tra questi, l’introduzione nel 2023 delle bottiglie in 100% plastica riciclata (rPET)[1] per tutte le bibite; la riduzione del 38% dell’intensità di emissioni in Scope 1 e Scope 2 Market Based rispetto al 2010, ottenuta nell’ambito del programma internazionale NetZeroby40; la certificazione livello Gold Alliance for Water Stewardship, che riconosce una gestione responsabile della risorsa idrica, ottenuta da tutte le fabbriche di produzione bibite e dallo stabilimento di imbottigliamento acqua minerale Fonti del Vulture a Rionero in Vulture (Pz).Biella e il Piemonte – regione che ospita anche la fabbrica di imbottigliamento acque minerali Lurisia a Roccaforte di Mondovì (Cn) - sono centrali nella strategia di Coca-Cola e lo dimostrano i dati di una ricerca SDA Bocconi School of Management da cui emerge che, nel 2022, ammontano a 37 milioni di euro (0,03% del PIL regionale) le risorse generate e distribuite da Coca-Cola agli attori principali dell’economia regionale sotto forma di stipendi, acquisti di beni e servizi, investimenti, imposte e contributi. In Piemonte, inoltre, Coca-Cola crea, direttamente e attraverso il suo indotto, 3.011 posti di lavoro (lo 0,2% degli occupati totali della regione), mentre la rete di fornitori è rappresentata per il 16% da grandi imprese, per il 27% da medie imprese, per il 46% da piccole imprese e per il 10% da micro imprese.

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