Città che cambia

"Le Vette", via libera alla multisala

L’ultimo provvedimento della giunta Corradino. Approvata la convenzione tra Athena e Comune. Presto il permesso di costruire

"Le Vette", via libera alla multisala
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Importanti decisioni durante l’ultima giunta guidata dall’ex sindaco Claudio Corradino. Una di queste riguarda la realizzazione del nuovo centro “Le Vette” che sorgerà al confine tra Biella e Gaglianico. Il Comune di Biella ha infatti deliberato lo schema di convenzione con la Società Athena per il progetto “Le Vette” che prevede, all’interno di un ambito prevalentemente produttivo dismesso da oltre 30 anni (ex Filatura Biellese) posizionato a cavallo tra i Comuni di Biella e Gaglianico, un intervento di ristrutturazione urbanistica con la parziale demolizione di immobili in stato di conservazione precario e compromesso e la successiva costruzione di nuovi corpi di fabbrica destinati ad ospitare attività commerciali e di servizio, intrattenimento e di ristorazione. In particolare la nuova ed ampia multisala.

La delibera

"Il proponente - si legge nella delibera - si impegna a realizzare le seguenti opere di urbanizzazione, il cui costo presuntivo ammonta ad euro 342.554,153 (computo metrico estimativo), di cui 269.761,76 euro a totale scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria dovuti: pista ciclopedonale (metri ,50 più metri 1,50) che attraversa l’area in direzione nord/est e una pista ciclabile sul lato nord che unisce Via Gramsci a Corso Europa. Nel dettaglio la pista ciclabile sarà realizzata tramite apposita preparazione del fondo e asfalto colato colorato di ampiezza 2,50 metri e il percorso pedonale di 1,5 metri verrà realizzato sempre in asfalto colato colorato. A provvedere alla sistemazione di Via Jona a propria cura e spese per un importo complessivo di euro 157.937,60.

Le aree a verde e a parcheggio e le aree destinate alla viabilità il cui costo stimato ammonta a circa 2.132.716,28 euro, saranno realizzate a cura e spese della proponente, senza alcuno scomputo, ragioni per cui gli oneri di urbanizzazione residui da versarsi interamente a favore del Comune ammonteranno a 659.421,36 euro (di cui 566.365,93 euro a titolo di costo di costruzione e di cui 93.055,43 euro a titolo di oneri di urbanizzazione secondaria), oltre i proventi da monetizzazione dei posteggi pari ad 55.779,75 euro da versare in un’unica soluzione prima del ritiro del permesso di costruire, pertanto entro l’anno corrente 2024. Le aree a verde e a parcheggio, le aree destinate alla viabilità e le piste ciclo-pedonale e ciclabile, ad eccezione degli interventi realizzati a scomputo che andranno ceduti in proprietà all’Amministrazione, saranno asservite all’uso pubblico, pur mantenendo il regime della proprietà privata, e saranno pertanto a carico della proprietà gli oneri derivanti dalla manutenzione delle stesse".

Servizio completo in edicola oggi, lunedì 17 giugno, su Eco di Biella.

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