Via libera alla superstrada San Giacomo-Ghemme

Via libera alla superstrada San Giacomo-Ghemme
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BIELLA - «È un'ottima notizia quella appresa oggi (ieri, 3 maggio per chi legge, ndr) sulla cosiddetta pedemontana: sapere che l'intero tratto sarà progettato e mandato in appalto si abbina ai passi in avanti che stiamo facendo verso l'elettrificazione della ferrovia verso Santhià. Al compimento di questi interventi, il territorio avrà infrastrutture che attendeva da decenni».
Il sindaco Marco Cavicchioli non nasconde la sua soddisfazione per le novità che rigurdano il progetto della superstrada che collegherà la Biella-Cossato-San Giacomo allo svincolo di Romagnano-Ghemme, sull'autostrada A26.

«Proprio stamane ero a Torino, in Regione - spiega - E ho saputo direttamente dal presidente Sergio Chiamparino e dal consigliere Vittorio Barazzotto del buon esito delle lunghe trattative per far inserire nei piani d'intervento dell'Anas l'intera bretella che porta il Biellese ad allacciarsi alla rete autostradale. Si tratta di un lavoro lungo, così come lungo è il processo che abbiamo avviato per arrivare all'elettrificazione della linea ferroviaria verso Santhià. Per la superstrada è il momento del progetto.  Dovremo vedere l'inizio del cantiere entro il 2017 e si tratterà di un cantiere che arriverà fino alla nostra provincia».

È prossimo a un passo importante anche il progetto che riguarda i treni: un lieve ritardo sulla tabella di marcia è stato causato dalle modifiche al codice degli appalti, votate nei giorni scorsi. Il protocollo d'intesa, che prevede la realizzazione a carico del territorio (dalla Regione agli enti locali fino a privati e associazioni) della prima fase di progettazione, terrà conto delle novità che accorpano due fasi del processo burocratico. Dal vecchio progetto preliminare, preceduto dallo studio di fattibilità, si passerà allo studio di fattibilità con valutazioni tecnico-economiche, un passo al posto di due.

BIELLA - «È un'ottima notizia quella appresa oggi (ieri, 3 maggio per chi legge, ndr) sulla cosiddetta pedemontana: sapere che l'intero tratto sarà progettato e mandato in appalto si abbina ai passi in avanti che stiamo facendo verso l'elettrificazione della ferrovia verso Santhià. Al compimento di questi interventi, il territorio avrà infrastrutture che attendeva da decenni».
Il sindaco Marco Cavicchioli non nasconde la sua soddisfazione per le novità che rigurdano il progetto della superstrada che collegherà la Biella-Cossato-San Giacomo allo svincolo di Romagnano-Ghemme, sull'autostrada A26.

«Proprio stamane ero a Torino, in Regione - spiega - E ho saputo direttamente dal presidente Sergio Chiamparino e dal consigliere Vittorio Barazzotto del buon esito delle lunghe trattative per far inserire nei piani d'intervento dell'Anas l'intera bretella che porta il Biellese ad allacciarsi alla rete autostradale. Si tratta di un lavoro lungo, così come lungo è il processo che abbiamo avviato per arrivare all'elettrificazione della linea ferroviaria verso Santhià. Per la superstrada è il momento del progetto.  Dovremo vedere l'inizio del cantiere entro il 2017 e si tratterà di un cantiere che arriverà fino alla nostra provincia».

È prossimo a un passo importante anche il progetto che riguarda i treni: un lieve ritardo sulla tabella di marcia è stato causato dalle modifiche al codice degli appalti, votate nei giorni scorsi. Il protocollo d'intesa, che prevede la realizzazione a carico del territorio (dalla Regione agli enti locali fino a privati e associazioni) della prima fase di progettazione, terrà conto delle novità che accorpano due fasi del processo burocratico. Dal vecchio progetto preliminare, preceduto dallo studio di fattibilità, si passerà allo studio di fattibilità con valutazioni tecnico-economiche, un passo al posto di due.

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