Lavoro: in giugno, nel Biellese, 1.020 nuove entrate
I dati della rilevazione Excelsior-Anpal elaborati da Camera di Commercio: il 73% dei contratti è precario
Secondo le rilevazioni Excelsior-Anpal, le nuove entrate nel mondo del lavoro programmate a giugno 2024, nel Biellese, sono 1.020 (2.630 nel trimestre giugno-agosto); nel 27% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 73% saranno a termine. Si concentreranno per il 59% nel settore dei servizi e per il 59% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 14% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota allineata alla media nazionale (14%). Il 9% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 33% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. In 53 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello delle industrie tessili (220 entrate previste), seguito dai servizi alle persone (150), dai servizi di alloggio e ristorazione e dal commercio (140 in entrambi i settori) e infine dai servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (80).
In Piemonte, 30.640 i contratti programmati
Sono, invece, circa 30.640 i contratti programmati dalle imprese piemontesi per giugno 2024, valore che sale a 81.280 se si considera l’intero trimestre giugno-agosto 2024. Il trend appare positivo sia a livello mensile (+420 entrate rispetto a giugno 2023, per una variazione tendenziale del +1,4%), sia su base trimestrale (+1.040 assunzioni rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente). A livello complessivo nazionale si registra una sostanziale stabilità rispetto a giugno 2023 (-0,3%) e un leggero incremento sul corrispondente trimestre (+0,6%).
Domanda trainata dai contratti a tempo determinato
Anche a livello regionale, la domanda di lavoro anche a giugno 2024 è trainata dai contratti a tempo determinato con il 60% delle entrate programmate (in crescita di tre punti rispetto al mese precedente), seguiti da quelli a tempo indeterminato con il 27% dei casi (in calo di un punto su maggio 2024). L’apprendistato rappresenta la tipologia contrattuale prescelta per il 7% delle entrate, mentre gli altri contratti detengono una quota residuale del 6% del totale complessivo regionale. Delle 30.640 entrate previste in Piemonte nel mese di giugno 2024 il 14% è costituito da laureati(in diminuzione di un punto rispetto a maggio 2024), il 28% da diplomati(in calo di 2 punti sul mese precedente), le qualifiche o diplomi professionali e la scuola dell’obbligo pesano rispettivamente il 38% e il 18%.