Un biellese è il nuovo direttore dell’Archivio di Stato di Milano

Si tratta di Stefano Leardi, classe 1986. Sino al 2023 ha guidato l’analogo Istituto di Biella, passando poi il testimone a Silvia Sette.

La svolta professionale

Nuovo dirigente alla guida dell’Archivio di Stato di Milano. E il suo nome, per il Biellese, racconta qualcosa e anche di più. Si tratta di Stefano Leardi (nella foto), che ha diretto l’Archivio di Stato di Biella dal 2019 al 2023.

Vincitore del primo corso-concorso per dirigenti tecnici organizzato dal Ministero della Cultura, Stefano Leardi ha varcato nei giorni scorsi la soglia del Palazzo del Senato, storica sede da quasi 150 anni dell’Archivio di Stato di Milano. Biellese, classe 1986, archivista e dottore di ricerca in Storia antica, già direttore dell’Archivio di Stato di Biella, Leardi ha dunque cominciato una nuova esperienza lavorativa: «È per me un onore e anche una grandissima responsabilità poter dirigere questo prestigiosissimo Istituto - è il suo commento - Intendo orientare i miei sforzi verso il miglioramento della fruizione del ricchissimo patrimonio archivistico che conserviamo, anche con forme innovative di valorizzazione, che possano rendere sempre più l’Archivio di Stato di Milano un polo culturale vivo e aperto al dialogo con la cittadinanza e con le diverse realtà culturali del territorio». E aggiunge: «Provo una grandissima emozione, un profondo senso di responsabilità ma anche un immenso entusiasmo per quanto mi attende». A lui lo staff dell’Archivio di Stato di Milano rivolge “un caloroso benvenuto da parte di tutto il personale. Siamo pronti a supportarla! E un altrettanto caloroso ringraziamento alla Direzione generale Archivi, che lo ha consentito. Non ci resta che augurare buon lavoro al nuovo direttore”.

Saluti che giungono, di rimando, a Stefano Leardi anche dalla nostra città. L’Archivio di Stato di Biella, che da circa un anno vede direttrice Silvia Sette, gli invia un messaggio pieno di stima e affetto: “Auguriamo anche noi buon lavoro al nostro ex direttore e stimato collega, che, vincitore del primo corso-concorso per dirigenti tecnici organizzato dal Ministero della Cultura, ha preso servizio nei giorni scorsi come direttore dell’Archivio di Stato di Milano. Siamo certi che anche in questo nuovo e prestigioso incarico saprà far emergere le sue qualità professionali e personali, delle quali abbiamo avuto prova lavorando con lui”.

Una selezione accurata

Doti professionali che Stefano Leardi ha dimostrato sul territorio, aprendo l’Archivio a iniziative di ampio respiro che hanno avuto un copioso seguito e che - dice a “Eco di Biella” - è pronto con i dovuti accorgimenti a riproporre anche a Milano. Doti che ha dimostrato anche in seno a questo primo corso-concorso 2023 svoltosi a livello nazionale, a Roma, con una rigida selezione, passo passo, dei candidati. L’obiettivo era quello di reclutare, sui 75 allievi ammessi, 50 dirigenti del Ministero della Cultura. Il tutto con la collaborazione della Scuola Nazionale di Amministrazione e della Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività culturali.

L’iniziativa, bandita a dicembre 2021, ha raccolto 3.791 candidature di aspiranti dirigenti, destinati a tre diverse aree: Archivi e biblioteche (639 domande), Soprintendeze archeologia, belle arti e paesaggio (2.210) e Musei (942 domande). Al termine, sono stati selezionati 63 profili di corsisti, 12 dei quali per gli Archivi, coinvolti in sette mesi di attività di alta formazione (100 docenti, 60 laboratori, 5 lezioni magistrali, 10 visite di studio), con 4 prove selettive incluse nel percorso e un esame finale. Dunque, sono seguite le assegnazioni delle sedi. E Milano, con il suo prestigioso Archivio di Stato, affidata al biellese Stefano Leardi.
Giovanna Boglietti