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L'incontro
L'alpino Renato Colombo (103 anni) ricorda Armistizio e Liberazione
Ai carabinieri di Mottalciata che sono andati a trovarlo ha raccontato la sua esperienza e ha lasciato un insegnamento ai giovani.
I Carabinieri di Mottalciata sono andati a trovare per un affettuoso saluto l'alpino Renato Colombo, classe 1921.
Il nonno, durante la visita dei militari, ha raccontato la sua storia e gli anni della guerra, spiegando ai carabinieri di essere stato arruolato tra le file dell’Artiglieria Alpina gruppo Aosta Divisione Taurinense.
L'alpino Renato Colombo in guerra a vent'anni
Nel corso dell'incontro, l’alpino ha rievocato la sua chiamata alle armi, avvenuta nel 1940, quando aveva 20 anni, poi terminata con la fine del secondo conflitto mondiale, nel 1945, e ha parlato con molta commozione dell’Armistizio dell’8 settembre del 1943, ricordando i combattimenti per la Liberazione, avvenuta poi il 25 aprile del 1945. Inoltre, si è commosso fino alle lacrime ricordando i suoi commilitoni caduti nei vari fronti di guerra.
L'insegnamento ai giovani
Renato Colombo ha quindi lanciato un insegnamento ai giovani sul rispetto e la memoria di coloro che hanno sacrificato la loro vita per la libertà.
L’ultracentenario, ricordando quel periodo storico, ha mostrato ai carabinieri una teca contenente foto con i commilitoni e riconoscimenti per aver combattuto durante la guerra.
Prevenzione contro le truffe
Nell'occasione, i militari hanno illustrato all’alpino 103enne il tema legato alla prevenzione contro le truffe in danno delle persone anziane, attività che vede impegnati i carabinieri in ogni angolo d’Italia.
