"Giustizia per Mya": 1.000 firme in poche ore per la petizione online
La gattina di Pollone era stata massacrata a calci da un uomo e sbranata dal suo cane. La scena era stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza.
Quasi 1.000 firme in poche ore su Change.org per chiedere che sia fatta giustizia per Mya, la gatta “brutalmente massacrata a calci da un individuo senza scrupoli che abita a Pollone, in provincia di Biella”, si legge nel testo della petizione online.
“Non solo ha usato la sua gamba come arma, ma ha anche utilizzato il suo cane per attaccare e sbranare i gatti innocenti. La violenza inflitta sulla gattina - prosegue il testo - è stata persino ripresa dalle videocamere della casa dei proprietari”.
L'appello per Mya lanciato da Scicolone
L’appello, che chiede che “al colpevole sia immediatamente sequestrato il cane” e sollecita “la Procura ad agire con urgenza per far rispettare la legge”, è stato lanciato da Alberto Scicolone.
“Chiediamo giustizia per Mya e tutti gli altri animali vittime di crudeltà ingiustificabile”, conclude l’appello (questo il link: Change.org/GiustiziaPerMya).
La manifestazione in Burcina
Al grido di “basta indifferenza e pene banali”, il 14 aprile scorso, all'ingresso del Parco Burcina, a Pollone, quasi un centinaio di persone aveva preso parte alla manifestazione indetta da Meta - Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente in collaborazione con Fronte Animalista, Associazione Vegani Internazionale e Cadapa per chiedere “giustizia per Mya” e “punizioni agli autori di violenza verso gli animali”.