Distretti: Biella nella top 25 nazionale
Il tessile e il meccanotessile biellese entrano nella classifica del Report dei migliori cluster realizzato da Intesa Sanpaolo
Il tessile e il meccanotessile biellese entrano a pieno titolo nella classifica dei primi 25 distretti industriali italiani contenuta nel sedicesimo rapporto annuale “Economia e finanza dei distretti industriali: le sfide green e digitale” redatto da Intesa Sanpaolo. Il Rapporto offre una fotografia aggiornata della situazione economico-reddituale delle imprese distrettuali. Fra i distretti migliori per performance di crescita, redditività e patrimonializzazione del 2023, Tessile di Biella e Macchine tessili di Biella occupano rispettivamente la sedicesima e ventunesima posizione, con un rank attribuito pari 70,2 su 100, nel caso del tessile, e di 67,7 nel caso del meccanotessile. Peraltro, la classifica top 25 è aperta dal distretto dell’Oreficeria di Valenza (rank 85,3).
Imprese distrettuali più "resilienti"
Le analisi contenute in questo Rapporto mostrano che le imprese distrettuali hanno saputo superare, rafforzandosi, dapprima il Covid, con il blocco delle produzioni e le difficoltà di approvvigionamento che ne sono conseguite, e successivamente la guerra in Ucraina che ha portato in Europa forti rincari energetici e criticità nelle forniture di alcune materie prime importate dai paesi interessati dal conflitto. Qualche dato dimostra la miglior resilienza delle imprese dei cluster produttivi rispetto a quelle che non vi appartengono. Nel 2023, per esempio, il fatturato delle imprese distrettuali è stimato in crescita dello 0,8% a prezzi correnti, in aumento di oltre il 20% rispetto ai livelli pre-covid del 2019. Non solo, ma secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, la crescita di fatturato prevista per le imprese distrettuali è dell’1,1% nel 2024 e del 2% nel 2025.
Export e patrimonializzazione si rafforzano
Nel 2023, l’export distrettuale si è confermato sui livelli record del 2022. A correre, in particolare sono state le vendite estere di Meccanica e Agroalimentare. L’avanzo commerciale è, quindi, salito di 4,4 miliardi di euro (+4,8%) e ha toccato un nuovo massimo a 94,3 miliardi di euro. L’altro dato importante riguarda la patrimonializzazione delle imprese distrettuali. Nel 2023, infatti, é proseguito il processo di rafforzamento patrimoniale: il patrimonio netto in percentuale del passivo è salito sopra la soglia del 30% nei distretti, percentuale raddoppiata negli ultimi vent’anni. Questo livello di patrimonializzazione si conferma un argine contro i rischi dei mercati.