La cassiera dell'In's di Cavaglià: "Mi sono trovata una pistola in faccia"
"Non siamo tutelati, mancano le telecamere", il racconto della cassiera del supermercato rapinato da un bandito solitario
Sono circa le sette di sera di una domenica di metà aprile, nonostante le temperature assomiglino a quelle di un giugno inoltrato. Nel supermercato di Cavaglià, appartenente alla nota catena “iN’s”, il personale si sta preparando a concludere un normale fine settimana lavorativo, e tutto sembra procedere secondo i piani. Le due ragazze non sanno che questa è soltanto la quiete prima della tempesta. Sono attimi che precedono il terrore. Da lì a poco si sarebbe verificata una scena quasi hollywoodiana: una rapina con arma da fuoco commessa da un individuo ancora non identificato. Eco di Biella ha raccolto in esclusiva le testimonianze della giovane cassiera (iniziali A.C.), che ha provato a ricostruire quanto accaduto domenica nel tardo pomeriggio, non risparmiando critiche rivolte all’azienda per la quale lavora.
Il racconto
"Eravamo io e la mia collega. Verso le 19 e 10 erano rimasti pochi clienti. Per questo motivo abbiamo iniziato a chiudere le casse e ad effettuare le mansioni di fine servizio. Ad un certo punto la collega è andata nel magazzino per ritirare alcune cose, mentre io sono rimasta con l’ultimo acquirente, aspettando di servirlo. Eravamo in anticipo perché l’orario di chiusura era fissato alle 20. Questo signore si è avvicinato in maniera molto tranquilla, ma all’improvviso ha estratto una pistola e mi ha chiesto con voce fredda e calma di dargli tutto quello che avevo in cassa. Io non ci ho pensato due volte ed ho consegnato l’intero incasso presente nel mio cassetto. Successivamente mi ha ordinato di aprire anche la cassa restante, ma non avevo il codice e, per fortuna, dopo aver insistito un po’, si è arreso e mi ha creduto. Me lo avesse domandato gli avrei dato anche il mio portafoglio presente negli armadietti. Ha capito che sarei stata super collaborativa".
Servizio completo in edicola oggi, giovedì 18 aprile, su Eco di Biella.