Ponderano: Marco Romano si ricandida
«Vogliamo servizi migliori, un Comune più vicino ai cittadini».
«Vogliamo servizi migliori, un Comune più vicino ai cittadini».
Candidato sindaco
«Mi candido perché credo che il nostro paese sia più di quattro immobili di recente acquisto e di un parcheggio». Così Marco Romano, attuale capogruppo della minoranza, annuncia la sua candidatura a sindaco di Ponderano. «Credo che i cittadini ponderanesi meritino servizi migliori, più efficienti, più in linea con le loro necessità, più moderni - riprende - che sia necessario lavorare per ricostruire un tessuto sociale solidale, che valorizzi la sua storia e le realtà locali. Vorrei un paese più vivo, sia per i giovani che per le persone più anziane. La mia lista, ormai come da tradizione, sarà una lista civica».
«Per chi ancora non mi conoscesse - aggiunge presentandosi - ho 44 anni, sono avvocato e mi occupo di diritto civile. Il mio impegno civico è ormai ultraventennale, sono stato per cinque anni vicesindaco nell’amministrazione guidata da Elena Chiorino, un’esperienza straordinaria grazie alla quale oggi conosco bene il funzionamento della macchina amministrativa, le necessità dei cittadini e del Comune. Da cinque anni sono a capo del gruppo consiliare “Ponderano Merita”».
Sulla lista che il candidato intende portare alle elezioni Romano specifica: «Posso dire di avere il sostegno fondamentale dei consiglieri che sono con me attualmente in consiglio ovvero Marco Gardiolo, Gaetano Romano e Carlo Tarello. Gli altri nomi - aggiunge poi - saranno svelati un po’ per volta in questi giorni che precedono l’apertura ufficiale della campagna elettorale».
«Vorrei che Ponderano superasse le logiche padronali e diventasse il paese di tutti i cittadini - continua, facendo riferimento al programma - abbiamo aperto la casella email ponderanomerita@gmail.com sulla quale chiediamo a tutti i cittadini che lo vorranno di inviarci suggerimenti, idee o critiche per aiutarci a comprendere al meglio il loro pensiero e le loro necessità».
Sul tema della vendita della casa di riposo, molto dibattuto alle scorse elezioni amministrative, Romano aggiunge: «Le scelte che furono assunte dall’amministrazione precedente non furono deliberate a cuor leggero. Il contesto economico-finanziario era profondamente diverso e si volle privilegiare il servizio e il sostegno dei cittadini. Il voto dei ponderanesi è per noi sacro: nel 2019 ha rappresentato la volontà di mantenere la proprietà pubblica della struttura. Rispetto profondamente la volontà espressa; vorrei affermare a scanso di ogni equivoco o strumentalizzazione avversaria che, in piena condivisione con il mio gruppo, la casa di riposo non è in vendita e non lo sarà in futuro».
G.L.J.