Candelo: al Ricetto il Medioevo... si illumina
Armati di lanterna con chip si potrà attivare un percorso di visita multimediale. Presentato l’allestimento tra storia, cultura e civiltà contadina. Chicca: Barbero.
Armati di lanterna con chip si potrà attivare un percorso di visita multimediale. Presentato l’allestimento tra storia, cultura e civiltà contadina. Chicca: Barbero.
Il viaggio nel tempo
Si riceverà una vera lanterna, con la quale “illuminare” la storia del Ricetto e i cosiddetti “secoli bui” del Medioevo, che così bui non sono. Sarà, infatti, la lanterna dotata di uno speciale chip ad attivare gli allestimenti tecnologici nelle diverse sale e cantine del borgo, ognuna dedicata a un tema specifico. E, piccola grande chicca di questo nuovo percorso appena presentato dall’amministrazione comunale, i due video introduttivi realizzati con il noto storico Alessandro Barbero.
Ecco, allora, il “Receptum” nella Sala delle Cerimonie e Barbero a spiegare le peculiarità del sito. Un cursore, utilizzabile a mo’ di telecomando, si potrà muovere sul plastico donato da Giuseppe Ellandri, per scoprirne tecniche costruttive, produzione del vino, mulini comunitari, struttura, così come Piazza Castello, le difese e il Palazzo del Principe. E poi, la suggestiva “Enciclopedia del Medioevo”, alle Cantine di Crono: al centro un leggio, sul quale è possibile aprire un volume e vederne spiegato il contenuto in video, un vero tuffo nel Medioevo tra “orologi”, “comuni”, “cognomi”, “donne”, “guerra”, “gatti”, “cucina” e “contadini”. A proposito delle ultime due voci, il Ricetto in futuro mostrerà dal vivo tavola e letto, attrezzi e oggetti d’uso della sua comunità antica, che viveva poco fuori le mura del borgo. Senza dimenticare i nuovi allestimenti visivi e uditivi, attivabili sempre con lanterna speciale alla mano, del Piccolo Museo di Cucina e Pasticceria, collezione di Valerio Angelino Catella alla cui narrazione ha collaborato anche Kiva Victoria Talty ( primopiano a destra), studentessa statunitense che ha lavorato sul Ricetto per una tesi con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e che ha prestato la sua voce per la traduzione degli audio in inglese, e dell’Ecomuseo della Vitivinicultura, spiegato dalla voce del “testimone” Cesare Augusto. Grande apporto è stato dato dal Centro Documentazione Ricetti, diretto da Mariella Biollino e dalla documentazione dell’Archivio locale con consulenza di Stefano Leardi.
Il percorso
Queste alcune suggestioni dalla visita in anteprima al nuovo percorso multimediale, realizzato dal Comune con il sostegno di Fondazione Crb, che nei prossimi due mesi sarà aperto, in via sperimentale, solo per i candelesi (e per loro resterà gratuito, prenotarsi a ufficiocultura@comunedicandelo.it), in vista di un avvio ufficiale dalla piena estate in avanti. Due anni di lavoro realizzato con AuroraMeccanica di Torino, che sono stati ripercorsi dal sindaco Paolo Gelone, con Simone Emma e lo staff comunale, l’assessore Gabriella Di Lanzo, il presidente della Fondazione BIellezza Paolo Piana e Erika Vallera, presidente dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore. Questo perché, con il sostegno della Pro loco di Candelo guidata da Cristian Bonifacio e E-Bike della Serra, è stato realizzato ed è fruibile l’itinerario ciclopedonale completo di segnaletica, che accompagna il visitatore tra due gioielli del territorio, quali il Ricetto e la Baraggia. In questo caso, per il noleggio delle e-bike occorre rivolgersi alla Pro loco.