Alterco alla cena di Fratelli d'Italia tra Delmastro e il futuro candidato sindaco Olivero che ora rischia di saltare
Il sottosegretario non avrebbe gradito il via libera del suo assessore alla nomina di un revisore dei conti della Fondazione Cassa di risparmio
Ha rischiato di provocare un terremoto politico lo scontro avvenuto ieri sul finire di una cena elettorale di Fratelli d'Italia al MeBo, il museo della birra e del formaggio di via Ramella Germanin. Sarebbero volate parole grosse tra il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro e quello che dovrebbe essere il suo candidato sindaco alle prossime elezioni, l'assessore di Fratelli d'Italia, storico militante prima dell'Msi e poi di An Marzio Olivero.
Lite tra Delmastro e Olivero per una nomina nei revisori dei conti della Fondazione Cassa di risparmio
A scatenare le ire di Delmastro - secondo quanto rivelato oggi da Repubblica, che cita fonti di persone presenti alla cena - ci sarebbe il via libera di Marzio Olivero alla nomina di un revisore dei conti per la Fondazione Cassa di risparmio. Olivero avrebbe dato il benestare, a nome di Fratelli d'Italia, alla proposta di un nome e Delmastro avrebbe contestato il fatto di non essere stato informato. In base a quanto risulta a Primabiella lo scontro tra i due non sarebbe avvenuto subito. Chi era presente alla cena racconta di Delmastro e Olivero seduti vicini e senza problemi, almeno fino a quando il "testimone" è rimasto al MeBo. Quindi l'alterco deve essere avvenuto sul finire del convivio, al quale Delmastro è arrivato molto tardi.
Nel pomeriggio di oggi Olivero avrebbe convocato gli alleati per valutare se esistano ancora le condizioni per correre come candidato sindaco della coalizione con Forza Italia e Lega. Il suo nome - peraltro - era stato sostenuto dallo stesso Delmastro, che aveva rivendicato la scelta del candidato in capo a Fratelli d'Italia a scapito della riconferma per altri cinque anni di Claudio Corradino, della Lega.