Vigliano Biellese: «Il teatro Erios riaprirà in autunno»
Oltre un milione di euro investiti per l’ammodernamento della struttura.
Oltre un milione di euro investiti per l’ammodernamento della struttura.
L'annuncio del sindaco Vazzoler
«Il teatro Erios è un pilastro della cultura biellese e un simbolo della storia di Vigliano: riqualificarlo era una necessità pressante, che abbiamo vissuto come un imperativo». Esordisce così Cristina Vazzoler, sindaco di Vigliano Biellese, nell’illustrare l’ampio progetto, ormai in fase avanzata, che ha determinato la chiusura del teatro del paese già nello scorso 2023.
«Negli scorsi anni abbiamo usato il teatro in modo continuativo - prosegue Vazzoler - privilegiando le aperture dalla primavera in poi e riducendo quanto più possibile l’impegno invernale. La vecchia caldaia - ricorda - comportava infatti consumi ingenti, faceva rumore e non consentiva un’equa distribuzione del calore: in platea spesso la temperatura era rigida, mentre in galleria ci si lamentava del caldo. L’esigenza era quindi di rivedere globalmente tutto il sistema di riscaldamento e di raffrescamento: è stato installato quindi un sistema ibrido di produzione del calore (gas e pompa di calore) che garantirà una fruizione ben meno onerosa in ogni momento dell’anno. Il calore in galleria e platea - aggiunge poi - sarà recuperato e adeguatamente convogliato con una tecnologia in grado di ottimizzare i consumi oltre che il benessere dello spettatore. I serramenti più vetusti, inoltre, sono stati sostituiti per ridurre drasticamente gli sprechi».
Tutto questo è stato fatto nel primo lotto di lavori che ha previsto un quadro economico pari a 417mila euro, 300 mila dei quali ottenuti grazie al Pnrr. «Il progetto presentato - continua Vazzoler - è stato ritenuto valido e abbiamo potuto accedere quindi a questo importante finanziamento. L’Amministrazione ha integrato tale fondo con risorse proprie per raggiungere questo primo importante traguardo... A questa tranche di lavori ora terminata - aggiunge - ne abbiamo fatta seguire un’altra: la struttura necessitava infatti anche di interventi di tipo edilizio, per la coibentazione del manto di copertura e il rifacimento della controsoffittatura. Era inoltre fondamentale poter contare su una strumentazione digitalizzata per il controllo globale del sistema di efficientamento energetico, oltre che sulle procedure di sicurezza. La Regione, cui abbiamo presentato un progetto in materia rispondendo ad uno specifico bando, ha premiato le soluzioni proposte concedendo un contributo pari a 480mila euro circa, su 625mila di quadro economico complessivo».
«La prima parte del progetto è datata marzo 2022 - ricorda poi Vazzoler - la ripresa dopo la pandemia ci ha fatto riscoprire il valore degli spettacoli dal vivo e l’importanza di poterne fruire in sicurezza. In autunno, auspichiamo di poter riaprire il teatro, rinnovato in direzione della piena ecosostenibilità. L’onere economico sostenuto dal nostro ente, oltre agli importanti contributi cui abbiamo potuto attingere, certamente consentirà di poter affidare la gestione del teatro in modo adeguato: la digitalizzazione e i report acquisibili a distanza sul funzionamento degli impianti sono elementi di grande rilievo per sovrintendere a una simile struttura. Si apre quindi una nuova vita per l’Erios - conclude la sindaca - pronto ad affrontare le sfide future grazie alle tecnologie più attuali. Non mancherà infine una specifica attenzione all’area verde, che sarà rinnovata per conferire un’adeguata dignità all’accesso; una nuova illuminazione esterna renderà inoltre evidenti le peculiarità architettoniche del nostro teatro».