Mongrando, Teagno: "Non sono Giuda, lui invece..."
Il vice di Filoni è sceso in campo contro il “suo” sindaco. Il primo cittadino di Mongrando: "Fa di tutto per evitarmi"
"Non mi sento affatto un Giuda perché non ho tradito Mongrando, io. Qualcun altro, invece, lo ha fatto, e anche più di una volta, quando sosteneva di non avere più stimoli per candidarsi nuovamente in paese, solo perché sperava di poterlo fare a Biella". Michele Teagno ribatte alle accuse del sindaco Antonio Filoni, dopo le dimissioni dalla carica di vicesindaco di Mongrando e l’annuncio che scenderà in campo contro la lista del primo cittadino, con il quale ha condiviso dieci anni di vita amministrativa.
"Non si tratta di rivalsa personale, ci mancherebbe!", sostiene. E aggiunge: "Vero è, piuttosto, che negli ultimi tempi l’amministrazione di Filoni non è stata... “perfetta”. Ne è un esempio la mancata concessione della cittadinanza onoraria a Giovanni Impastato (fratello minore di Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978, ndr): in quell’occasione il sindaco non si era reso conto che alla maggioranza mancavano i numeri per il quorum...".
La risposta del sindaco Filoni
Intanto Antonio Filoni non ci sta. “Tradito” dal suo (ormai ex) vice, che ha rassegnato le dimissioni venerdì scorso (Venerdì Santo), parla apertamente di "una Santa Alleanza contro Tony Filoni e “Mongrando in Comune”" e si dice curioso di "conoscere il loro programma e di avere un confronto pubblico con il candidato sindaco: scelga lui data, ora e luogo". Poi l’affondo: "Dimettersi dalla carica a due mesi dalle elezioni e candidarsi con l’opposizione - dice Antonio Filoni - mi sembra poco serio nei confronti del sottoscritto, della maggioranza e, quel che più conta, dei cittadini. Per fortuna che aveva detto davanti alla Giunta: “Sto fuori da tutto per 5 anni”... Se ci siamo sentiti dopo le sue dimissioni? Finora non mi ha cercato. Anzi, fa di tutto per evitarmi...".
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