Alessandro Raggio si candida: «Insieme riaccendiamo Brusnengo»

A due mesi dalle elezioni amministrative di Brusnengo, che si terranno sabato 8 e domenica 9 giugno, per le quali il sindaco uscente Fabrizio Bertolino ha già comunicato l’intenzione di ricandidarsi, si fa avanti un nuovo nome: si tratta di Alessandro Raggio, 54 anni, che insieme alla sua lista, RiaccendiAMO Brusnengo, intende candidarsi per dare una “sferzata” al paese. «Sono nato a Pavia - si presenta - ma vivo a Brusnengo da quando mi sono sposato, proprio nel municipio del paese, ormai 27 anni fa. Ho tre figlie che condividono, con me e mia moglie, l’amore per Brusnengo. Ho lavorato per più di vent’anni nell’area commerciale nel settore dell’editoria, della pubblicità e della comunicazione - aggiunge poi - ciò mi ha portato a viaggiare molto spesso a Milano, Roma e Napoli; ciononostante ho sempre voluto rimanere residente a Brusnengo, che è diventata a tutti gli effetti la mia casa».

Alessandro Raggio scende in campo: le motivazioni

«Adesso che sono diventato un libero professionista per conto di Class Editori e ho molto più tempo a disposizione, si è fatta sentire in me la voglia di cambiamento e di mettermi in gioco».

Sulla lista «RiaccendiAMO Brusnengo»

«Stiamo aspettando le ultime due conferme, anche se abbiamo già raggiunto il numero minimo previsto per legge per proporci; probabilmente arriveremo a nove o dieci candidati. Nelle prossime settimane renderemo noti i nomi: sotto a ciascuno di questi verranno indicati anche la competenza e il compito che ricopriranno all’interno della lista, così che i cittadini sappiano a chi rivolgersi oltre alla figura del sindaco. È infatti importante, a mio parere, avere un gruppo di lavoro unito affinché si possano portare avanti più cose insieme, lavorando sullo sport, nel sociale, nei lavori tecnici o sull’ambiente con la stessa facilità e rapidità. Se dovessi vincere non sarò one-man sindaco: lavoreremo tutti insieme».

Alessandro Raggio spiega il nome della sua lista

«Ci chiamiamo così proprio perché l’intenzione è di riaccendere il paese. Stiamo ancora lavorando al programma, ma abbiamo già evidenziato alcune priorità fra cui quelle della comunicazione con il cittadino, il tema del sociale e i rapporti con la scuola. Sono tutte situazioni che hanno bisogno di essere “riaccese”, specie dopo il Covid. Ci piacerebbe poter lavorare anche sullo sport e sul turismo, incentivando la promozione del territorio attraverso le sue eccellenze enogastronomiche e i suoi sentieri, ideali per la mountain bike. L’attenzione al commercio e alle attività che ci sono è poi un impegno doveroso per non farle chiudere».

Sull'Amministrazione uscente

«È nostra intenzione, qualora dovessimo vincere, portare avanti i progetti avviati da questa Amministrazione, che sono valsi al Comune diverse centinaia di migliaia di euro dei fondi del Pnrr. Su alcune cose ci piacerebbe però poter accelerare: in questi cinque anni non c’è stata grande vivacità e ci sono cantieri fermi da tempo. La mia non è una lista contro quella dell’attuale sindaco ma una nuova proposta che, in una dialettica democratica, non può fare che bene: se dovessimo perdere faremo una minoranza propositiva e puntigliosa per il bene del paese».

Gianmaria Laurent Jacazio