Fanno sparire un'intero boschetto a Chiavazza: sanzionati dai Carabinieri forestali
I militari hanno individuato due responsabili.
Hanno fatto sparire un intero boschetto di Chiavazza. Hanno tagliato a raso tutte le piante, la maggior parte ad alto fusto, senza chiedere alcuna autorizzazione ai Carabinieri forestali come in realtà si dovrebbe fare. Alla fine sono stati sanzionati in modo pesante in due.
Il taglio degli alberi non è sfuggito agli stessi Carabinieri forestali della stazione di Biella he lo hanno scoperto durante un servizio di pattugliamento. L’intera area era stata così disboscata: un’operazione che ha insospettito i militari, dato che di consueto le autorizzazioni rilasciate per gli abbattimenti non prevedono mai interventi così drastici. In effetti, come è stato facilmente verificato, non era stata registrata nessuna domanda di autorizzazione.
Le indagini dei Carabinieri
I Carabinieri hanno così effettuato rilievi fotografici, planimetrici e di misurazione, nonché di “cavallettamento” delle ceppaie presenti e, laddove possibile, dei tronchi ancora in terra, arrivando a calcolare il valore delle piante tagliate in prevalenza d’alto fusto della specie frassino, secondo le tabelle allegate al regolamento forestale della Regione Piemonte, per un risultato complessivo pari a circa 1.200 euro.
Le pesanti sanzioni
Ai responsabili, un uomo di 54 anni, trasgressore ed esecutore materiale, e un uomo di 75 anni che avrebbe ordinato i lavori, sono state irrogate le seguenti sanzioni amministrative: 3.053,33 euro per il taglio a raso delle piante di alto fusto, nonché 229 euro per la violazione applicata per il taglio eseguito in assenza di autorizzazione dell’ente competente.