L'imprenditore biellese Massimo Marchi muore in un incidente
Era il presidente della Marchi & Fildi S.p.A. e della Filidea s.r.l.; fu anche presidente dell'Unione Industriale Biellese.
Come riportato dai colleghi di Prima Vercelli, l'uomo rimasto ucciso nello schianto di Buronzo avvenuto questa mattina è Massimo Marchi, noto imprenditore biellese ed ex presidente dell'Unione Industriale Biellese. Purtroppo i soccorsi non hanno potuto fare nulla per l'imprenditore biellese, Massimo Marchi lascia la moglie e due figli. Il primogenito Giovanni è anche presidente di Magnolab, il lanificio-laboratorio di Magnonevolo in cui sette aziende biellesi si sono alleate per sperimentare processi di produzione più efficienti ed eco-compatibili.
Il camion contro il quale l'auto si è scontrata
Sul posto dell'incidente i vigili del fuoco
Massimo Marchi
Medesimo tragico destino che uccise lo zio
Nel 2002, un altro incidente stradale mortale colpì la famiglia Marchi, quando il canonico Fernando Marchi, zio di Massimo, morì all’età di 71 anni in un incidente stradale sulla ex statale Biella-laghi un paio di chilometri fuori Gattinara verso Cossato.
Fu presidente dell'Unione Industriale Biellese
Massimo Marchi, 65 anni, era l'amministratore delegato della Marchi & Fildi S.p.A., una delle principali filature del distretto biellese, e presidente della Filidea s.r.l.. Dalla fine del 2020 era presidente del CDA della società editrice del giornale Il Biellese. Marchi era inoltre stato Presidente dell'Unione Industriale Biellese dal 1999 al 2001.