Gaglianico: Paolo Maggia annuncia la candidatura

Il sindaco punta al terzo mandato consecutivo: «Continueremo sul solco tracciato».

La candidatura

«Ci siamo parlati, ho chiesto al gruppo se qualcuno avesse piacere a fare il sindaco nel nostro paese ma mi è stato chiesto a gran voce di continuare e io ho accettato con piacere». Sono queste le parole con cui Paolo Maggia annuncia la sua ricandidatura a sindaco di Gaglianico: dopo aver interpellato il suo gruppo, Insieme per Gaglianico, ha deciso di ripresentarsi per guidare il paese.

La lista rimarrà la stessa delle scorse elezioni?
«Stiamo lavorando alla lista da presentare: molti saranno gli stessi dell’ultima volta, ma in cinque anni sono cambiate le disponibilità e c’è chi non può più contribuire come faceva prima... Resteranno sostenitori del nostro progetto dall’esterno, mentre al loro posto entreranno persone che si sono messe a disposizione del paese».

Avete già stabilito un programma?
«Anche questo è in fase di lavorazione, ciò che posso dire è che sarà sul solco tracciato in questi anni dall’Amministrazione. Vogliamo migliorare i servizi, mantenere le strutture che ci sono (strade, marciapiedi, scuole) per rendere il paese più fruibile e abitabile. Il nostro slogan è «Gaglianico, il paese del buon vivere», questo è stato il filo conduttore della nostra Amministrazione e continuerà a esserlo. La pandemia è stata un’esperienza molto difficile, nonostante io non fossi un sindaco alle prime armi... Ha messo in crisi situazioni consolidate e ci ha costretti a mettere da parte il nostro programma per concentrarci sulla gestione dell’emergenza, anche per questo vogliamo proseguire il nostro percorso: intendiamo portare a termine il nostro programma, messo momentaneamente da parte per dedicarci interamente all’emergenza. Da quegli anni difficili siamo usciti però rinforzati per certi aspetti: abbiamo tuti fatto squadra per aiutare come potevamo le attività chiuse e i cittadini con i ristori governativi e con gli aiuti comunali; poi dove non potevamo più intervenire lo hanno fatto invece le associazioni, che hanno fatto quadrato intorno all’Amministrazione contribuendo direttamente per aiutare le persone bisognose».

Che cosa rappresenta per Gaglianico il progetto «Le Vette»?
«Capisco che dal punto di vista della città di Biella significhi abbassare ulteriormente il baricentro cittadino, ma per Gaglianico la riqualificazione dell’ex Filatura Biellese è una grande opportunità, dato che ospiterà la parte del progetto inerente alla ristorazione e al divertimento sul proprio suolo comunale: ciò significa un ulteriore sviluppo per il paese, che porterà attività e servizi in una zona dove sarà possibile tenere una serie di momenti dedicati ai giovani, di Gaglianico ma anche del territorio biellese. L’Amministrazione dovrà tentare di sfruttarla il più possibile».

In che modo convivono i ruoli ricoperti in Enerbit e Comune?
«Non mischio mai i due incarichi: preferisco mantenere ben distinte le mansioni e responsabilità. Come Enerbit stiamo facendo una grande scommessa che ci vedrà costituire nelle prossime settimane le Comunità energetiche per far diventare i cittadini, gli imprenditori e le amministrazioni biellesi parti attive della politica energetica del territorio. Fra questi protagonisti ci sarà anche il Comune di Gaglianico, perché reputo importante essere propositivi in questo ambito».
Gianmaria Laurent Jacazio