Mottalciata, Gianni Ceria: «Lavorerò per la comunità»
L'annuncio della creazione di una lista per l’era post-Vanzi. Lavoro, residenti e servizi i punti su cui concentrarsi.
L'annuncio della creazione di una lista per l’era post-Vanzi. Lavoro, residenti e servizi i punti su cui concentrarsi.
Una lista
«Penso a una “amministrazione di comunità”, un Comune le cui azioni sono condivise con tutti i cittadini del paese». Così Gianni Ceria, impiegato di 61 anni, annuncia la creazione di una lista da candidare alla guida di Mottalciata nel primo mandato dell’era post-Vanzi: «Mi sono presentato per la prima volta alle elezioni nel 1985 - spiega Ceria - sono stato per quindici anni consigliere comunale di minoranza prima di allontanarmi un po’ dall’Amministrazione: ora ritorno per apportare al paese il mio contributo».
«Ho dato la mia disponibilità - precisa Ceria - ma il mio non sarà per forza il nome del candidato sindaco: in questo momento stiamo lavorando per stilare una lista, anche se stiamo riscontrando qualche difficoltà. Il paese è piccolino e non c’è molta voglia di mettersi in gioco in prima persona; sebbene abbiamo raggiunto la metà del numero di candidati richiesto per fare la lista, ci manca ancora qualche nominativo. Spero - aggiunge - che riusciremo a ultimarla entro Pasqua».
Se sulla lista ci sono ancora delle riserve, non mancano invece le idee da inserire nel programma elettorale: «Il paese è passato da 1431 abitanti, nel 2019, agli attuali 1332 - spiega Ceria - ha perso quindi un centinaio di abitanti in cinque anni. Se vogliamo che il paese si riprenda è necessario incentivare il ritorno del lavoro a Mottalciata, che riporterà con sé anche nuovi abitanti. Occorre anche potenziare i servizi ai cittadini, soprattutto nelle frazioni più limitrofe del paese: il centro di Mottalciata è servito molto bene con una banca, le poste, la scuola, la zona sportiva e le attività commerciali, ci sono però alcuni fabbricati decadenti, che bisognerebbe provare a recuperare. Fondamentale - aggiunge poi - sarà la collaborazione con i cittadini e le associazioni: vorrei poter aprire le porte del municipio un’ora prima del consiglio comunale per ascoltare le proposte della popolazione, così che vi sia una partecipazione attiva e non passiva alla comunità del paese».
Proprio sulle associazioni Ceria insiste: «Con la collaborazione di tutte si possono ottenere risultati più significativi piuttosto che proseguendo ognuno per conto suo: siamo così piccoli che bisogna unirsi se vogliamo andare da qualche parte. Per dar loro una mano - aggiunge poi - avrei pensato all’acquisto di una grande struttura attualmente in vendita a Mottalciata, interamente o solo in parte, per la realizzazione di un polivalente in cui si potrebbero tenere fiere, esposizioni fisse, feste e quant’altro. Si tratta però di un passo grande - conclude - per il quale bisogna essere tutti d’accordo».
Gianmaria Laurent Jacazio