Scuola e riconoscimenti

Alberghiero di Mosso super, è medaglia d'oro con la Pagnottella Biellese

L’Alberghiero di Mosso sbaraglia i professionisti ai Campionati di Cucina Italiana a Rimini. La creazione street food è stata servita in 95 porzioni in 3 ore

Alberghiero di Mosso super, è medaglia d'oro con la Pagnottella Biellese
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Una Pagnottella Biellese tutta d’oro. Attenzione, in senso figurato, si intende. Perché la golosità in questione è vera e tanto è buona e capace di stupire, in tema di gusto, da essersi guadagnata il primo premio ai Campionati della Cucina Italiana, promossi dalla Federazione Italiana Cuochi, che si sono appena svolti a Rimini. La categoria? “Street Food d’Autore”, ambito che non coinvolge solo le scuole (in questo caso solo due erano in concorso tra le otto partecipanti), bensì anche e soprattutto i veri professionisti del settore.

Dopo il bronzo, l’oro

Protagonista di questo successo è l’Iis “Gae Aulenti”, indirizzo Alberghiero sede di Mosso - Valdilana, che ha schierato due elementi del team che l’anno scorso erano riusciti a conquistare già il bronzo, con una speciale “polenta concia”. Parliamo dello chef e docente di cucina Stefano Bozzone e della studentessa Soukaina Talhi, alla quale si è aggiunta, stavolta, la compagna Asia Niemen.

Con loro, a Rimini, la docente referente di plesso, Roberta Vioglio, che riporta emozionata e orgogliosa quanto accaduta ai Campionati, senza dimenticare il lungo lavoro di preparazione delle ricetta così come dello stand espositivo che ha preceduto la gara. A proposito di stand, la Pagnottella Biellese ha raggiunto ben 95 persone, tante le porzioni che la squadra dell’Alberghiero di Mosso ha dovuto preparare sul posto in tre ore. Cinque da presentare alla giuria e le restanti novanta da servire ai visitatori dell’evento collegato e in corso negli stessi frangenti ovvero “Beer & Food Attraction”, manifestazione annuale organizzata da Italian Exhibition Group. Un mondo di eccellenze birrarie italiane e internazionali, craft e mainstream, presente con tutto il comparto beverage e il mondo mixology, dai soft drink agli spirits, dalle acque minerali ai succhi di frutta, fino agli energy drink.
La Pagnottella Biellese è stata, dunque, una ciliegina sulla torta, per chi l’ha voluta assaggiare mediante acquisto con l’apposito voucher.

Il verdetto

Unione speciale di gusti, scelta equilibrata di sapori, attenzione all’apporto calorico e un pizzico di passione. Queste le caratteristiche la giuria ha voluto premiare della creazione street food del “Gae Aulenti”. E che la lady chef, nonché giudice nazionale italiana cuochi, Debora Fantini ha riassunto come “sorprendente”. «E questo complimento ci ha fatto davvero piacere - spiega Roberta Vioglio - Perché rivolto alle ragazze, che a soli 17 anni, hanno saputo gestire egregiamente emozione e lavoro. I complimenti sono anche stati diretti dalla lady chef Fantini alla scuola, per il merito di coinvolgere i suoi studenti in manifestazioni simili, con l’intento di trasmettere tutti i valori più alti del mestiere».

Dunque, primo premio ai “Fatti 2.0 per la Pagnottella”, omaggio alla passata esperienza quando il team biellese era “Fatti per la Polenta”. C’è da credere che l’anno prossimo torneranno in campo con un’altra golosità che comincerà per “P”? Chi può dirlo. Intanto, il territorio potrebbe presto poter assaggiare la Pagnottella Biellese: «La dirigente scolastica Marialuisa Martinelli è entusiasta del risultato e come noi vorrebbe proporre la Pagnottella Biellese a uno dei nostri prossimi eventi pubblici, magari già nella tarda primavera».

Giovanna Boglietti

Nella foto: il team del “Gae Aulenti” formato dallo chef e docente Stefano Bozzone con le allieve Soukaina Talhi e Asia Niemen

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