Siglato protocollo d'intesa tra Provincia di Biella e Guardia di Finanza
Ieri, martedì 20 febbraio, è stato siglato in Prefettura a Biella il protocollo d'intesa
Nel pomeriggio di ieri, martedì 20 febbraio, presso la Prefettura di Biella, è stato siglato un protocollo d’intesa tra la Provincia di Biella e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza volto a rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa relativa all’utilizzo di risorse pubbliche ed, in particolare, quelle destinate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel territorio della provincia di Biella.
L’accordo, firmato dal Presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo e dal Comandante Provinciale Colonnello t.SFP Cesare Maragoni, alla presenza del Prefetto di Biella, Silvana D’Agostino, è volto alla prevenzione e al contrasto, nel quadro delle rispettive prerogative istituzionali, delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno e incentivo del PNRR, attraverso modalità condivise di coordinamento e cooperazione idonee ad intercettare casi di frode, corruzione, conflitti di interesse e duplicazione dei finanziamenti.
In Prefettura siglato protocollo di intesa tra Provincia e Guardia di Finanza
In tale contesto, il cuore della collaborazione prevede che la Provincia di Biella comunichi al Comando Provinciale della Guardia di Finanza informazioni e notizie circostanziate ritenute rilevanti per la prevenzione ed il contrasto delle irregolarità di cui sia venuta a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni di Stazione Unica Appaltante.
Sulla scorta degli elementi acquisiti le Fiamme Gialle - quale Forza di polizia economico-finanziaria specializzata nella tutela della spesa pubblica nazionale e unionale - potranno, con autonome attività di analisi, orientare e rafforzare, nell’ambito dei precipui compiti d’istituto, l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari in danno del bilancio degli Enti locali, dello Stato e dell’Unione Europea, segnalando - nel rispetto delle norme sul segreto investigativo penale, sulla riservatezza della fase istruttoria contabile e sul segreto d’ufficio - alla Provincia e/o ai Comuni interessati le risultanze emerse all’esito dei propri interventi, ove ciò sia necessario per lo svolgimento dei compiti istituzionali dei medesimi Enti e limitatamente alle informazioni necessarie per tali adempimenti.
Al fine di consolidare procedure operative e di cooperazione efficaci, nell’ambito del protocollo è altresì prevista la possibilità per le Parti firmatarie di promuovere e organizzare incontri di natura formativa a favore del rispettivo personale e di quello degli Enti locali. Il Prefetto D’Agostino, nel sottolineare la grande opportunità che offre anche al territorio di questa provincia il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha evidenziato la necessità di prevenire e contrastare le condotte illecite nell’utilizzo del denaro pubblico, affinché i rischi non superino le opportunità offerte dal PNRR.
Le ingenti risorse economiche messe in campo rendono quanto mai attuale la lezione del Giudice Falcone e, segnatamente, che per contrastare la criminalità organizzata e quella comune è necessario “seguire i soldi” ed in questo scenario si inserisce il protocollo firmato in data odierna. Si tratta di un ulteriore presidio di legalità - che si aggiunge a quello prefettizio in materia antimafia - messo in campo grazie alla sinergia istituzionale che caratterizza questo territorio provinciale. La Guardia di Finanza, grazie all’avanzata infrastruttura tecnologica di cui dispone e alle abilità dei propri operatori, è capace di dare una risposta efficace alle perplessità sollevate dai funzionari preposti alla Stazione Unica Appaltante e quindi di salvaguardare l’economia legale.
Collaborazione della Provincia
Il Presidente della Provincia ha assicurato la più ampia collaborazione nell’attuazione del protocollo auspicando che i funzionari della Provincia preposti alla Stazione Unica Appaltante possano conseguire, con l’aiuto delle Fiamme Gialle, una sempre maggiore sensibilità così da poter trasmettere dati e informazioni utili al contrasto di qualsiasi forma di illegalità nell’utilizzo dei fondi pubblici. Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, nel ringraziare il Presidente Ramella, per l’entusiasmo con cui ha condiviso l’iniziativa di cui al protocollo, ha a sua volta sottolineato l’importanza di tale memorandum d'intesa che garantisce un più rapido e aggiornato flusso informativo tra Provincia e Guardia di Finanza, anche in una fase anteriore alla erogazione del denaro pubblico, che consentirà di affinare ancor di più quegli alert di rischio determinanti ai fini dei controlli, precisando che l’attività della Guardia di Finanza non rallenterà in alcun modo il dispiegamento delle risorse, ma sarà sempre diretta ad assicurare il corretto e trasparente impiego delle medesime risorse.