I ragazzi protagonisti al cine Giletti

Cineteatro gremito, domenica 17 dicembre, a Trivero Ponzone, per la presentazione, da parte degli alunni della Scuola Media di Mosso, de “Il Cinema tra le nuvole”: una serie di opere audiovisive da loro realizzate sul tema della montagna e della sua gente, inerenti il progetto finanziato dal Ministero dell’istruzione e del Merito e coordinato dalla professoressa Beatrice Ramazio.

Un successone

«I ragazzi – raccontano i professori - hanno condotto la serata in assoluta autonomia, destreggiandosi abilmente nei ruoli di conduttori, valletti ed esperti». Sul grande schermo si sono succeduti i corti, accompagnati dalla descrizione dell’iter che ha portato alla loro realizzazione: “I care”, ispirato alla figura di Don Milani; “Pollo Nord”, sul cambiamento climatico; “Il GAS”, sull’esperienza del gruppo alpinistico scolastico ; “Scarpette rosse”, sulla violenza contro le donne; “Spirito di Mosso”, rivisitazione fiabesca della vita quotidiana nel paesino di Mosso; “Pari opportunità”, sulla parità di genere; “Il pentolino di Antonino”, sul tema dell’inclusione; “Ragazzi come noi”, sulla Resistenza; “Il ritorno”, sulla Shoah.

«La carrellata - racconta la professoressa Elena Salmistraro - si è conclusa con la proiezione de “Il barone romp3nte”, coronamento di un percorso iniziato lo scorso anno, una sfida nata un po’ per caso: saremmo in grado di trasferire sul grande schermo un capolavoro letterario? Se sì, quale? E come? Ecco che alunni e docenti, all’inizio delle vacanze estive, si sono incontrati per definire i contorni di un’idea ancora allo stato embrionale: la scelta è ricaduta sul “Il barone rampante” di Calvino, che i ragazzi avrebbero dovuto leggere durante l’estate. A settembre si è quindi partiti con la stesura del pitch, del soggetto e della sceneggiatura: tutte le fasi progettuali, organizzative e realizzative sono state seguite dagli allievi che, in piccoli gruppi, hanno curato la stesura del copione, i casting, le riprese, il marketing, l’editing e il post produzione.

I laboratori di produzione video tenuti da esperti esterni hanno contribuito a formare nei discenti competenze teorico-pratiche in materia di inquadratura, esposizione della luce e montaggio. E così, dai primi corti, ancora grezzi ed immaturi, si è giunti alla realizzazione di un film che ha lasciato tutti a bocca aperta. Il percorso si è poi arricchito con un’esperienza straordinaria: assistere al Piccolo di Milano alla rappresentazione teatrale de “Il barone rampante”, diretta da Riccardo Frati, che ci ha fatto l’onore di essere presente alla serata».

E’ stata una straordinaria avventura, in cui i docenti hanno affiancato i ragazzi lasciando che scoprissero attitudini e passioni inaspettate e che i loro talenti emergessero naturalmente. Proprio come accade, sempre, tra i banchi del piccolo plesso di Mosso.

Shama Ciocchetti