Nasce la comunità energetica dei Lozzolesi
Il sindaco Roberto Sella: «Condividere l’energia prodotta è un principio di sostenibilità importante».
Il sindaco Roberto Sella: «Condividere l’energia prodotta è un principio di sostenibilità importante».
Il progetto
«Quello della Cer di Lozzolo è un progetto avviato già il 3 maggio del 2022, quando il Comune ne approvò lo statuto e l’atto costitutivo». Così il sindaco di Lozzolo, Roberto Sella, riguardo la comunità energetica da fonti rinnovabili che lunedì 18 dicembre ha visto l’approvazione in consiglio comunale dei modelli di atto costitutivo e dello statuto: «Era tutto pronto - riprende il sindaco - aspettavamo solo il decreto ministeriale attuativo, approvato il 6 dicembre scorso: nel frattempo ci siamo portati avanti con l’installazione e l’allacciamento, lo scorso 24 ottobre, dell’impianto fotovoltaico comunale. Originariamente era previsto che avesse una potenza pari a 32 chilowatt di picco; con un investimento di altri 25mila euro ne abbiamo aggiunti altri 23, per raggiungere un totale di 55 chilowatt di potenza massima, più una batteria da cinque chilowatt per l’accumulo».
Con il consiglio comunale di lunedì sono stati approvati i modelli di atto costitutivo e lo statuto della Comunità Energetica Rinnovabile, ma l’atto di fondazione sarà firmato in un secondo momento: «Per dare un maggior valore di condivisione a questa iniziativa - spiega Roberto Sella - abbiamo invitato tutte le associazioni del paese a partecipare a questo progetto e a diventare, insieme al Comune di Lozzolo, soci fondatori della comunità energetica: tutte hanno manifestato interesse e la voce si è sparsa anche fra i privati, specialmente fra le aziende del territorio, che vorrebbero anche loro far parte della Cer. Al di là dell’aspetto economico - aggiunge poi facendo riferimento agli incentivi che la Cer riceverebbe - all’Amministrazione comunale e alle associazioni piace l’ideologia che sta alla base delle comunità energetiche rinnovabili: condividere l’energia prodotta è un principio di sostenibilità importante, con la partecipazione di tutti - conclude - il paese potrebbe puntare all’autosufficienza».
In vista dell’approvazione del decreto attuativo, il primo dicembre il Comune ha inoltrato alle dieci associazioni lozzolesi (Alpini, Amici del libro, Comitato del Carnevale, Sportiva dilettantistica, Comitato ambiente salute e territorio, Loxolensis, Fondazione San Giorgio per l’infanzia e la gioventù, la parrocchia di San Giorgio, Noi ci siamo e Pro loco) una lettera d’invito ad aderire alla Cer di Lozzolo: se così fosse, e se a queste in futuro si aggiungessero anche le imprese, si potrà contare su un’ancor maggiore potenza.
La Comunità energetica di Lozzolo non rifornirà solamente il suo territorio comunale ma anche le zone limitrofe: «La cabina elettrica primaria alla quale è collegata la rete di Lozzolo comprende un territorio molto ampio - specifica il sindaco - la Cer interesserà anche i comuni di Villa del Bosco, Sostegno, Roasio, Gattinara, Romagnano Sesia e altri paesi lungo il Sesia».
G. L. J.