Sarà un «2024 di migliorie per Cossato»
Il sindaco Moggio: «Nuovi uffici e servizi, poi diversi interventi coi bandi». E l'indebitamento del Comune scende.
Il sindaco Moggio: «Nuovi uffici e servizi, poi diversi interventi coi bandi». E l'indebitamento del Comune scende.
Bilancio di previsione
il consiglio comunale, riunito sotto la presidenza di Mariano Zinno, ha esaminato e approvato il bilancio di previsione finanziario 2024-2026, che era stato illustrato dal vicesindaco Carlo Furno Marchese e, naturalmente, commentato poi anche dal sindaco Enrico Moggio. Nell’esposizione del corposo e importante documento politico-programmatico di fine mandato della giunta Moggio, sono stati messi in risalto i contenuti più importanti.
«Sono stati mantenuti invariati i prezzi dei servizi a domanda individuale, con alti standard di qualità, così come l’Imu e l’Irpef, grazie al contenimento delle spese, che sono state gestite bene - ha spiegato l’assessore al bilancio -. I costi dei servizi individuali sono coperti, dal Comune, in media, per il 58,68%; quello della mensa addirittura per il 70%. Inoltre, sono migliorate le riscossioni, soprattutto quelle della mensa scolastica, che è diventata diretta. Su 500 mila euro di importo per la mensa, quello degli insoluti è di appena 3 mila euro, mentre per l’Imu, su 3 milioni e 300 mila, soltanto 400 mila non sono stati ancora recuperati. Si è speso molto per interventi di manutenzione del patrimonio, soprattutto per le scuole, in base alle norme sulla sicurezza, ma ci siamo riusciti in quanto ci siamo aggiudicati diversi finanziamenti a fondo perduto regionali, statali ed europei, utilizzando gli avanzi di amministrazione, senza dover contrarre dei nuovi mutui. Gli edifici scolastici principali sono stati quelli di Masseria, Aglietti, le due scuole medie e la palestra Alfredo Aguggia. Per questo, l’indebitamento disastroso, che 15 anni fa, era di ben 18 milioni di euro, è ora sceso a 6 milioni, e nel 2024, diminuirà ulteriormente, nonostante i tassi in continuo aumento. Abbiamo, inoltre, estinto, anticipatamente, il mutuo per la casa di riposo di Lessona».
Il sindaco Enrico Moggio ha poi affermato:
«Ringrazio Carlo Furno Marchese per l’ottimo lavoro svolto assieme agli assessori e a tutto il personale del Comune, molto preparato, che ha portato a dei risultati insperati. In questi ultimi cinque anni, si è lavorato intensamente in tutti i settori comunali, i servizi sono migliorati ed i costi rimasti invariati. Non era scontato, vista l’inflazione galoppante di questi ultimi anni. Si è operato in perfetta armonia fra giunta e gli uffici».
Il 2024
Quindi, il sindaco è passato ad annunciare le principali opere previste nel 2024.
«Ad inizio anno, ci sarà lo spostamento degli uffici comunali, che porterà a dei miglioramenti, fra i quali, avremo l’archivio edilizio, completamente informatizzato, che permetterà ai professionisti di accedere, da casa, ai dati contenuti. Saremo l’unico Comune della provincia a poter dare questo servizio. Quanto prima, - ha aggiunto - sarà realizzata la riqualificazione della parte iniziale di via Mercato, con l’abbattimento dell’ex Enel e la creazione di uno spazio per rivitalizzare quell’area, rimasta danneggiata per le scelte sbagliate del passato».
Prima della discussione e del voto in aula, il primo cittadino ha spiegato che conta di poter ottenere il finanziamento dalla Regione per l’80% della spesa per il 3° lotto di Villa Ranzoni, per ricavare là la nuova sala consiliare. Infine, il Comune ha preso parte al bando per il rifacimento della pista di atletica leggera, che costerà 700 mila euro, da realizzare nel 2024, confidando di poter entrare nella graduatoria.
«Un’altra bella iniziativa che speriamo sia di stimolo per un rilancio della nostra città» ha concluso Moggio.
Franco Graziola