Cos’è la «carne coltivata» di cui tanto si sente parlare?

Negli ultimi tempi si è spesso sentito parlare di carne coltivata, ma che cos'è esattamente? La «carne coltivata» (o anche «carne sintetica o artificiale») è un prodotto di carne animale originata da cellule prelevate da un animale vivo e macellato da poco e successivamente “allevate” in laboratorio.

Cos’è la «carne coltivata»? Ci sono paesi in cui è legale acquistarla?

In Italia la produzione e la vendita di carne coltivata è stata vietata lo scorso 16 novembre, ma a giugno di quest'anno il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha approvato la produzione e la vendita di carne di pollo da parte di due aziende americane che inizialmente collaboreranno ognuna con un ristorante nella speranza di commercializzare altre carni coltivate in laboratorio e renderle disponibili nei supermercati e nei ristoranti. La decisione del suddetto dipartimento rende gli Stati Uniti il secondo Paese, dopo Singapore, ad aver legalizzato quella che si chiama “carne coltivata” o “carne sintetica”, dando una spinta significativa a un settore che solo un decennio fa era pura fantascienza. Oggi sono oltre 150 le aziende che hanno deciso d'investire in questo settore e di produrla, per un totale di circa 825 milioni di euro solo nel 2022.

Non solo la carne sintetica ma anche il latte, il pesce e le uova

In questi anni diversi progetti di ricerca sono riusciti nella produzione di carne in vitro: nell’agosto del 2013 una squadra di scienziati olandesi è riuscita a produrre il primo hamburger in vitro, che è stato successivamente mangiato a una dimostrazione per la stampa a Londra. La carne bovina non è l’unico alimento a essere oggetto di studio degli scienziati: negli anni sono stati condotti esperimenti simili a quello evidenziato precedente, portati a termine con altrettanto successo con la carne di pesce, il latte e le uova.