CLASSIFICA

Biella, Moscarola: «Pnrr? Al 18° posto con 50 milioni»

Il vicesindaco: «Premiati per aver portato a casa più soldi che in tre legislature. Ringrazio gli uffici che hanno fatto un lavoro incredibile».

Biella, Moscarola: «Pnrr? Al 18° posto con 50 milioni»
Pubblicato:

Il vicesindaco: «Premiati per aver portato a casa più soldi che in tre legislature. Ringrazio gli uffici che hanno fatto un lavoro incredibile».

Cinquanta milioni portati a casa

«Scoprire che siamo diciottesimi in Italia per quanto riguarda i progetti Pnrr che siamo riusciti a portare a casa è un elemento di grande soddisfazione». A parlare è il vicesindaco di Biella, con delega proprio al Pnrr, Giacomo Moscarola, in relazione alla classifica sulla qualità della vita appena pubblicata dal quotidiano Il Sole 24 Ore che pone la nostra città al 52° posto in risalita di 13 posizioni rispetto allo scorso anno. «Se penso alle polemiche che si sono scatenate nel 2020 per la non partecipazione ad un bando - dice Moscarola - e a quanto siamo riusciti ora a portare a casa quasi non ci credo». Moscarola ha ottenuto proprio dopo quel fattaccio la delega al Pnrr. «E grazie agli uffici - sottolinea - abbiamo portato a casa il 100 per cento dei bandi a cui abbiamo partecipato. Devo anche dire che diversi progetti sono già partiti grazie al lavoro dei miei colleghi Bessone per la scuola e Zappalà per il resto, mentre per lo sport ho seguito direttamente io l’evolversi della situazione».

La partita del Pnrr è importante soprattutto negli importi. «Ammonta a circa 50milioni di euro la ricaduta sulla nostra città. Non posso che essere soddisfatto e ringraziare il grande lavoro degli uffici. Nelle ultime tre legislature non ci si era nemmeno avvicinati alla ricezione di una somma così alta per cambiare la città. A chi ci accusa di aver preferito preservare l’esistente e non sognare? Rispondo che molti bandi erano studiati proprio per questo. E poi come giunta abbiamo preferito preservare quello che c’è già, andando a recuperare situazioni come quella di Villa Macchi che molte amministrazioni comunali avevano invano cercato di risolvere».
E.P.

Seguici sui nostri canali