l'infornata di nomine

Ignazio Santoro nuovo direttore del Carcere di Biella

E' uno dei 57 dirigenti nominati dal Governo. Prenderà servizio entro il prossimo 20 novembre

Ignazio Santoro nuovo direttore del Carcere di Biella
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Il Governo ha varato oggi la nomina di 57 nuovi dirigenti penitenziarie per le carceri italiane. Tra questi c'è anche il nuovo direttore titolare della casa circondariale di via Dei Tigli a Biella. E' Ignazio Santoro, 53 anni, di Palermo, già funzionario del Dipartimento del Dipartimento di amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia, laureato in giurisprudenza con il 110/110, esperto in criminologia.

L'annuncio del sottosegretario Andrea Delmastro: "Mai più istituti senza direttore: garantire sicurella e legalità"

“Entro il 20 novembre prenderà servizio presso La Casa Circondariale di Biella il dott. Ignazio Santoro - l'annuncio dell'onorevole Andrea Delmastro (nella foto) - Sono stati infatti assunti 57 nuovi dirigenti penitenziari per garantire ad ogni istituto penitenziario un direttore titolare ed archiviare definitivamente la infausta stagione dei direttori ad interim che ha incrinato la catena del comando con risvolti negativi per la sicurezza.

"Le mie congratulazioni al dottor Santoro"

"Il Governo Meloni realizza un traguardo epocale: - aggiunge il sottosegretario - mai più istituti penitenziari senza direttore per garantire sicurezza e legalità negli istituti e garantire le migliori condizioni di lavoro a uomini e donne della Polizia Penitenziaria. Al dott. Ignazio Santoro formulo le mie congratulazioni e un augurio affinché svolga il suo dovere nel migliore dei modi, garantendo sicurezza e legalità nell’Istituto di Biella, collaborando strettamente con il locale corpo di Polizia Penitenziaria. Come Sottosegretario alla Giustizia, ho sempre assicurato che il Governo avrebbe garantito un direttore titolare per ogni istituto penitenziario d’Italia. Possiamo con orgoglio e come maggioranza di governo dire: promessa mantenuta anche a Biella.
"Continuerò a lavorare per riportare sicurezza e legalità in carcere e per assicurare alla Polizia Penitenziaria le migliori condizioni di lavoro - conclude l'esponente di Governo di FdI -  intimamente convinto che difendere la Polizia Penitenziaria non solo significhi difendere la sicurezza dei nostri istituti, ma anche e indirettamente il miglior trattamento dei detenuti stessi.”

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