Biella ce l’ha fatta: ospiterà l’Adunata degli Alpini 2025
Ecco le motivazioni del consiglio nazionale Ana che ha appena reso noto la decisione.
Preferita a Cagliari dal consiglio nazionale Ana, che ha appena reso noto la decisione.
Biella ce l’ha fatta
Biella ospiterà la 96ª Adunata nazionale nel 2025. E’ questo l’esito della votazione del Consiglio direttivo nazionale dell’ANA, riunitosi a Gorizia il 28 ottobre.
“Quella di Biella è la vittoria della perseveranza poiché anche lo scorso anno era tra le candidate per l’Adunata, ma venne preferita Vicenza. Il presidente biellese Marco Fulcheri e i suoi alpini non si sono persi d’animo e ci hanno riprovato, forti di una proposta che alle solide motivazioni ha aggiunto un progetto dettagliato nel rispetto dei criteri logistici, di ospitalità e di sicurezza, fondamentali per accogliere una così grande manifestazione”.
Biella, città decorata al valor militare per la guerra di Liberazione, ospiterà l’Adunata degli alpini per la prima volta nella storia. “Un sogno che diventa realtà”, ha commentato Corrado Perona, già presidente sezionale e presidente nazionale per nove anni, tra i primi a sostenere la ricandidatura.
Dopo le celebrazioni per il centenario di costituzione della Sezione, avvenute lo scorso anno, gli alpini biellesi sono quindi attesi ad un nuovo impegno per accogliere centinaia di migliaia di penne nere e simpatizzanti che animeranno la città nel secondo fine settimana di maggio 2025.
Finalmente Biella!
Questo il commento dell’Ana di Biella:
”Il presidente, il consiglio sezionale, i gruppi e tutti gli alpini, amici degli alpini e aggregati desiderano ringraziare coloro che hanno reso possibile raggiungere il traguardo con un progetto rivelatosi vincente grazie al supporto e all’appoggio sostanziale di tutte le componenti del territorio biellese e piemontese: delle istituzioni, degli enti e delle funzioni pubbliche, dell’imprenditoria di ogni tipo, delle fondazioni, dell’associazionismo e del volontariato in ogni forma, della scuola, dello sport, della stampa, delle forze dell’ordine, delle associazioni d’arma e non da ultimo degli alpini in armi e delle sezioni degli alpini nostre vicine di “baita”.
Dalla prossima settimana inizierà una nuova e più impegnativa fase di lavoro per un evento che la città e il territorio non hanno fino ad ora mai visto e non paragonabile per importanza, impatto, partecipazione, visibilità e coinvolgimento a quanto pur rilevante è stato qui organizzato”.
Nella foto la rappresentanza Ana biellese che si trova a Gorizia.