Folle fuga dai Carabinieri: arrestato dopo inseguimento da film
Non si ferma all’alt a Cossato. Uomo di 33 anni è stato inseguito dai Carabinieri per tutto il Biellese
Non si è fermato all’alt dei Carabinieri e si è fatto inseguire per mezzo Biellese prima di andare a sbattere contro la recinzione di un supermercato. E’ quindi scappato a piedi. Raggiunto da due militari, ha reagito a calci e pugni forse alterato da qualche sostanza prima di essere immobilizzato e arrestato per una lunga serie di accuse, dalla resistenza a pubblico ufficiale passando dalla violenza alle lesioni oltre ad una sfilza lunga così di violazioni al Codice della strada.
A finire nei guai per l’ennesima volta - considerato che è già noto alle forze dell’ordine - è stato K. G., 33 anni, per l’anagrafe residente a Santhià, in realtà domiciliato a Biella. Ed è proprio nell’appartamento in città che è stato messo ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto e dell’eventuale processo per direttissima in programma oggi, 26 ottobre.
I fatti
I particolari che emergono dal comando provinciale dei Carabinieri sono per il momento frammentari. Erano le 4 della notte tra martedì e mercoledì, a Cossato, quando il giovane, al volante di una Ford Focus, ha deciso di non fermarsi all’alt dei Carabinieri del Nucleo radiomobile che avevano approntato un classico posto di controllo alle porte della seconda città della provincia in un’area illuminata e con i dispositivi accesi. L’indagato avrebbe rallentato quasi a voler far credere di avere tutte le intenzioni di fermarsi per poi premere sull’acceleratore e ripartire a tutta velocità in direzione di Biella.
I militari non hanno perso tempo, sono balzati sulla “gazzella” e si sono lanciati all’inseguimento che, nel cuore della notte, risulta ovviamente poco pericoloso a causa del traffico praticamente assente. Come da prassi, è stata ovviamente azionata la sirena.
Servizio completo in edicola oggi, giovedì 26 ottobre, su Eco di Biella.