Trovati con l'oro rubato alle gioiellerie: denunciati tre presunti ricettatori
Tutto grazie alle indagini della Polizia di Biella che li ha individuati e pedinati.
Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha deferito alla competente Autorità Giudiziaria due uomini e una donna, rispettivamente di 32, 22 e 50 anni, tutti residenti in Provincia di Salerno, per il reato di ricettazione in concorso. Alcuni giorni prima, personale della Polizia di Stato di Biella, durante una normale attività di prevenzione dei reati, ha deciso di sottoporre ad un controllo di polizia un’autovettura con a bordo i tre individui i quali, dai primi accertamenti, risultavano gravati da alcune segnalazioni di polizia riguardanti soprattutto reati contro il patrimonio (furti, truffe, rapine, eccetera). L’attività si è conclusa senza alcuna conseguenza.
Tutto grazie alla Polizia biellese
Tuttavia, l’assenza di precedenti controlli dei tre nel territorio biellese ha destato qualche perplessità per gli organi investigativi della Questura di Biella che, nei giorni immediatamente successivi, hanno portato avanti un’intensa attività di pedinamento. Il susseguirsi degli accertamenti ha consentito di riscontrare la presenza del trio in alcune gioiellerie del Torinese. In particolare il proprietario di una gioielleria, a colloquio con gli investigatori, ha riferito che dopo l’ingresso di due persone nel suo negozio, poi accertato essere il trentaduenne e la cinquantenne, aveva trovato un bracciale fisso su un rotolo espositore sganciato, forse nel tentativo di asportarlo. L’ulteriore sviluppo delle indagini ha consentito di riscontrare l’ingresso dei medesimi personaggi all’interno di altre gioiellerie.
Azioni nelle gioiellerie
L’uomo e la donna, in particolare, prendendo contatti con i dipendenti, chiedevano di visionare alcune collane o bracciali senza però acquistare mai nulla. Visti i loro continui spostamenti è stata diramata una nota di allerta in merito all’autovettura utilizzata anche ad altri Uffici di Polizia del territorio. Nella giornata di venerdì scorso (6 ottobre) l’autovettura è stata sottoposta a un nuovo controllo da parte di operatori della Polizia Stradale di Modena nei pressi del tratto autostradale Milano–Bologna.
Il controllo della Polstrada
Gli operatori, a quel punto, hanno deciso di approfondire il controllo procedendo mediante perquisizione del veicolo e degli occupanti, attività che ha consentito di recuperare diversi monili in oro giallo e un cospicuo numero di bracciali, medagliette e catenine, il tutto nascosto in un calzino riposto in una borsa, nonché un ingente somma di denaro pari a circa 1500 euro in contanti, soldi dei quali i soggetti non riuscivano a fornire una giustificazione plausibile.
Gli accertamenti immediati hanno consentito di effettuare una stima del valore dei beni recuperati pari ad oltre 10.000 euro. L’attività è, dunque, sfociata nella denuncia dei tre soggetti per il reato di ricettazione in concorso. Attualmente sono in corso ulteriori indagini.