Giro d'Italia 2024 a Oropa? La possibile partenza da Torino sfavorisce Biella

Sono per ora voci (speranze) quelle che vedrebbero il ritorno nel Biellese del Giro d'Italia di ciclismo nel 2024 con un arrivo al Santuario d'Oropa, perché l'ufficialità del percorso arriverà solo nel corso della ormai prossima presentazione di Rcs Sport a Trento il 13 ottobre. Sempre rimanendo sull'ufficioso pare che la partenza della Corsa Rosa, in programma il 4 maggio, sarà a Torino. E questo non deporrebbe a favore di una tappa biellese tanto impegnativa, nel giro di pochi giorni,  come sarebbe la sognata Biella-Oropa a tempo, oppure una tappa con passaggi sui monti biellesi, magari legando i Santuari. Siamo sul campo delle congetture, ma si sa che nel Biellese il Giro piace sempre, e non poco, e la storica salita ancora di più.

La Biella-Oropa nel 2024 è difficile

Stando a queste considerazioni, e confermata la disponibilità dell'Amministrazione Corradino ad ospitare il Giro, pare difficile che ci possa essere la cronoscalata nel 2024. Più probabile, invece, che si scelga un arrivo a Biella oppure un passaggio nella città laniera e sul territorio provinciale. Il tempo stringe e nella testa degli organizzatori il percorso è già probabilmente disegnato, anche se non è infrequente assistere a dei cambi dell'ultima ora.

I pro per avere il Giro D'Italia a Biella

Sicuramente gioca a favore del Biellese il fatto che uno dei grandi del Giro 2024 sia Lauretana, che sarebbe con ogni probabilità orgogliosa di vedere passare "in casa"  il Gruppo con la Maglia Rosa.  E ovviamente anche per la l'Amministrazione comunale di Biella sarebbe un colpaccio, viste anche le elezioni imminenti.

Inoltre, non è un segreto che la famiglia Lunghi vorrebbe dar lustro alla sua Accademia dello Sport con l'arrivo, o una partenza dalla propria struttura. In sostanza c'è in maniera concreta un movimento biellese che spinge per il Giro, poi, come detto, sembra improbabile una imminente Biella-Oropa, che nel 2024 festeggerebbe i 25 anni dall'impresa di Marco Pantani tra le altre cose, ma finché non ci sarà l'ufficialità del percorso si può sempre sperare.