Zubiena, l'affetto della frazione Riviera per don Giorgio Ranotto
Don Giorgio è mancato mercoledì della scorsa settimana.
Sono davvero tante le testimonianze di affetto per la morte di don Giorgio Ranotto. Riportiamo quella degli abitanti della frazione Riviera di Zubiena.
Zubiena, l'affetto della frazione Riviera per don Giorgio
"Per noi della “Riviera” - raccontano - sono stati tanti anni gli anni passati insieme: 22! Ci ricordiamo ancora adesso, e direi molto bene, di quando abbiamo tentato più volte di convincere il Vescovo Mons. Gabriele Mana a cambiare la Sua decisione di mandare il nostro parroco a Viverone, ma ci fu detto che non era il nostro parroco, la missione dei parroci è dove vengono inviati per svolgere la loro funzione di pastore e quindi non hanno
una “casa” ma tante, ed in quel momento Viverone ne aveva bisogno".
Il legame
"Lui tornava spesso alla “Riviera” veniva anche alla nostra festa patronale e a noi faceva piacere scambiare quattro parole con lui.
Vogliamo ricordarlo per quanto ha fatto per la nostra chiesa. In 22 anni ha cambiato aspetto. Innumerevoli interventi di restauro e di edilizia hanno creato l’attuale edificio con la sua piazza. L’altare da un semplice tavolo di legno è diventato in pietra e marmo, il
pavimento in cemento è diventato un mosaico di marmi, le cappelle laterali sono state restaurate, le pareti interne tutte ridipinte. E infine ha persino iniziato il restauro del bell’organo.
Poi tutte le ripe che circondano la chiesa sono state tutte sistemate con importanti interventi di consolidamento, la piazza è stata sistemata, come pure i locali sagrestia e del catechismo.
La nostra chiesa non è un edificio storico di importante valore perché’ ricostruito in epoche recenti, ma tutti questi lavori fatti quasi in “sordina” con l’aiuto di preziosi volontari e benefattori hanno avuto un bell’effetto! Grazie!!
In 22 anni ha battezzato e sposato tanti di noi e questi episodi saranno scolpiti per sempre nella mente dei “Rivieresi” e ci aiuteranno a ricordarlo.
Era un vero personaggio oltre che il nostro parroco, abbiamo letto che gli articoli di questi giorni lo hanno definito spesso burbero e severo, lo possiamo confermare anche noi: il campo utilizzato dai ragazzi con lui per il gioco del calcio, perché’ amava giocare con i ragazzi, quando vide che non ascoltavano le sue richieste di non dire parolacce lo trasformò in un bel campo…di patate!! Ma in seguito noi lo abbiamo ripristinato poiché preferivamo i bambini alle patate!
Caro Don Giorgio un vero grazie per quanto Tu hai fatto qui da noi, Ti ricorderemo! Riposa in pace".