La spillatura del primo fusto di Bolle di Malto è avvenuta questo pomeriggio alle 17.30 in una cerimonia ufficiale destinata a diventare tradizione: ha così avuto luogo l’inaugurazione della settima edizione del più importante festival della birra dell’intera penisola, a cui è seguito un “happy hour” fra assaggi di birra, la protagonista di Bolle di Malto, e prodotti locali portati dai vari sponsor (salumi, formaggi e biscotti della zona).
Spillato il primo fusto di Bolle di Malto
Ad assaggiare il primo bicchiere di birra è stato il sindaco di Biella, Claudio Corradino, a cui sono seguiti tutti i presenti. Inizia quindi ufficialmente e con il piede giusto, nonostante la leggera pioggia, la settima edizione di Bolle di Malto.
Bolle di Malto: il ringraziamento delle autorità
Un ringraziamento da parte delle autorità è stato fatto agli organizzatori e ai volontari che portano avanti il festival: «Fortunatamente insistono su questa manifestazione – afferma il presidente della Provincia di Biella, Emanuele Ramella Pralungo – come una goccia che batte ogni secondo su una pietra fino a scavarla. Grazie a Dio esiste Bolle di Malto – aggiunge – produrrà un po’ di scompiglio, qualche rallentamento in auto, qualche problematica sonora? Va bene lo stesso, Biella merita di essere vissuta appieno altrimenti è destinata a morire». «Grazie a tutti i birrifici e ai volontari – aggiunge il sindaco, Claudio Corradino – per portare avanti questa meravigliosa iniziativa». Presente anche il consigliere regionale Michele Mosca e l’assessore regionale Elena Chiorino, tornati nel Biellese per non perdersi la cerimonia ed elogiarne il successo.
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Il fusto di Bolle di Malto
Elena Chiorino
Le autorità politiche del Biellese