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il caso
«Il suono delle campane della Chiesa mi toglie il sonno»
Ma gli abitanti di Pralungo si schierano a favore
Ciclicamente accade che in questo o quel paese si levi qualche voce di protesta contro le “campane della chiesa”, «che disturbano, non fanno dormire, creano protrazione in chi abita nelle vicinanze».
«Il suono delle campane della Chiesa mi toglie il sonno»
L’ultima protesta - accolta peraltro poco favorevolmente dagli abitanti della zona - arriva da Pralungo.
«Buongiorno, purtroppo vorrei condividere con voi un disagio che, sento ultimamente, coinvolge un po' tutti. La campana - ha scritto ieri mattina in forma anonima una signora sul Gruppo Facebook di Pralungo - Ho dovuto comprare tappi da venti euro, gocce per dormire e sinceramente neanche quello è bastato, considerando il caldo e le finestre aperte (ma è talmente forte che anche da chiuse sembra di averle in casa).
Il "concerto" della domenica
«Ora, io non frequento la chiesa - aggiunge la donna - ma sinceramente c'è chi fa notte, chi ha bambini piccoli o semplicemente ospiti, e non ha voglia alle otto del mattino e alle 9.30 la domenica di sentire un concerto, tra l'altro tutt'altro che allegro.
La modifica
«Fatemi sapere - conclude - se secondo voi il parroco è disposto a parlarne e modificare questa iniziativa campanaria, io per motivi lavorativi, appunto, sono impossibilitata».
Per la verità, a leggere le decine di commenti che il post ha generato sembra che la signora che ha lanciato l’iniziativa sia piuttosto isolata.
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