Ritorno a Oropa dei Piemontesi nel Mondo
Nell’anno del Giubileo, con l’apertura della Porta Santa a Oropa, il Santuario invita tutti i piemontesi all’estero a fare “Ritorno a Oropa”: un ritorno “a casa”, per incontrarsi e condividere racconti, sapori, aneddoti e rivivere, con gli occhi del presente, luoghi e storie di un passato che è stato tramandato di generazione in generazione e che appartiene a tutti i piemontesi, ovunque essi siano. Quello che si svolgerà a Oropa dall’8 al 15 luglio, è infatti un evento dedicato a chi si trova lontano dalla terra natia e non ha mai dimenticato il legame per la Madonna Nera.
Il programma della manifestazione avrà inizio venerdì con la performance teatrale “Una barca in mezzo a un bosco”, che narra la vicenda di un naufragio di emigranti biellesi raffigurato dal relativo quadro per grazia ricevuta, per poi pro seguire con incontri, concerti, degustazioni e testimonianze che si svolgeranno a Oropa fino a domenica 10 luglio.
Nella Sala Convegni del Santuario interverranno ricercatori e studiosi dei fenomeni migratori, che illustreranno la storia dell’emigrazione italiana e piemontese, dalle origini ai giorni nostri, con un approfondimento sulle origini piemontesi di Papa Francesco. Parteciperanno all’iniziativa numerose Associazioni Culturali che porteranno la testimonianza dei valori della cultura piemontese attraverso i costumi tipici, le danze e i canti tradizionali.
Da lunedì 11 a venerdì 15 luglio saranno organizzate escursioni in località diverse del Piemonte, in particolare nei musei che si sono occupati di emigrazione. A testimonianza dei diversi cammini intrapresi dagli emigrati piemontesi, a Oropa saranno allestite due mostre: la mostra fotografica “Verso terre lontane. Foto d’epoca sull’emigrazione dal Biellese”, a cura del Centro di Documentazione sull’Emigrazione di Donato, e la mostra documentaria “Un cammino verso il mondo: i Gianadda da Curino a Martigny”, a cura del Rotary Club di Valle Mosso, della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, dell’Istituto E. Bona, del Doc.BI e della Fondazione Gianadda.
Sempre dall'11 al 15 luglio sarà possibile visitare il Museo Regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo a Frossasco e al Monumento "Ai Piemontesi nel mondo" a San Pietro Val Lemina (Torino), il Museo dello Spazzacamino – Museo Regionale dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo - a Santa Maria Maggiore (VB), l’Ecomuseo dell’Alta Valle del Cervo, il Centro di Documentazione sull’emigrazione di Donato, il Museo dell’Emigrante di Roasio, la Fondazione Sella a Biella, la Fabbrica della Ruota (ex Lanificio F.lli Zignone)a Pray, il Ricetto di Candelo, la Città di Biella, altre realtà piemontesi nel Lago Maggiore e nelle Langhe e, chi desidera, potrà fare richiesta per visitare il proprio paese di origine.
R.E.B.
Nell’anno del Giubileo, con l’apertura della Porta Santa a Oropa, il Santuario invita tutti i piemontesi all’estero a fare “Ritorno a Oropa”: un ritorno “a casa”, per incontrarsi e condividere racconti, sapori, aneddoti e rivivere, con gli occhi del presente, luoghi e storie di un passato che è stato tramandato di generazione in generazione e che appartiene a tutti i piemontesi, ovunque essi siano. Quello che si svolgerà a Oropa dall’8 al 15 luglio, è infatti un evento dedicato a chi si trova lontano dalla terra natia e non ha mai dimenticato il legame per la Madonna Nera.
Il programma della manifestazione avrà inizio venerdì con la performance teatrale “Una barca in mezzo a un bosco”, che narra la vicenda di un naufragio di emigranti biellesi raffigurato dal relativo quadro per grazia ricevuta, per poi pro seguire con incontri, concerti, degustazioni e testimonianze che si svolgeranno a Oropa fino a domenica 10 luglio.
Nella Sala Convegni del Santuario interverranno ricercatori e studiosi dei fenomeni migratori, che illustreranno la storia dell’emigrazione italiana e piemontese, dalle origini ai giorni nostri, con un approfondimento sulle origini piemontesi di Papa Francesco. Parteciperanno all’iniziativa numerose Associazioni Culturali che porteranno la testimonianza dei valori della cultura piemontese attraverso i costumi tipici, le danze e i canti tradizionali.
Da lunedì 11 a venerdì 15 luglio saranno organizzate escursioni in località diverse del Piemonte, in particolare nei musei che si sono occupati di emigrazione. A testimonianza dei diversi cammini intrapresi dagli emigrati piemontesi, a Oropa saranno allestite due mostre: la mostra fotografica “Verso terre lontane. Foto d’epoca sull’emigrazione dal Biellese”, a cura del Centro di Documentazione sull’Emigrazione di Donato, e la mostra documentaria “Un cammino verso il mondo: i Gianadda da Curino a Martigny”, a cura del Rotary Club di Valle Mosso, della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, dell’Istituto E. Bona, del Doc.BI e della Fondazione Gianadda.
Sempre dall'11 al 15 luglio sarà possibile visitare il Museo Regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo a Frossasco e al Monumento "Ai Piemontesi nel mondo" a San Pietro Val Lemina (Torino), il Museo dello Spazzacamino – Museo Regionale dell’Emigrazione Vigezzina nel Mondo - a Santa Maria Maggiore (VB), l’Ecomuseo dell’Alta Valle del Cervo, il Centro di Documentazione sull’emigrazione di Donato, il Museo dell’Emigrante di Roasio, la Fondazione Sella a Biella, la Fabbrica della Ruota (ex Lanificio F.lli Zignone)a Pray, il Ricetto di Candelo, la Città di Biella, altre realtà piemontesi nel Lago Maggiore e nelle Langhe e, chi desidera, potrà fare richiesta per visitare il proprio paese di origine.
R.E.B.