Diecimila passi in giro per Vigliano
VIGLIANO BIELLESE - Anche il Comune di Vigliano ha definito i suoi percorsi del progetto “10.000 passi”. Tre sono quelli individuati, oltre alla scuola di cammino, necessaria per un buon avviamento alla camminata, tutti con partenza in corso Avilianum davanti alla sede della Pro Loco, dove è già stato posizionato un cartello che illustra il progetto.
Il percorso più lungo è quello azzurro lungo 4 chilometri, che percorre tutto corso Avilianum in direzione est sino a via Garibaldi, qui si svolta a sinistra lungo Garibaldi sino ad incrociare via Rivetti che si percorre tutta verso ovest, sino a Santa Lucia, via per Chiavazza e si ritorna in corso Avilianum sino al punto di partenza. Un rettangolo che abbraccia tutto la parte nord del paese, parallelo alla via Milano e sotto la collina viglianese.
Il percorso verde è lungo 2 chilometri, dopo la partenza si scende a destra verso via Senatore Avogadro, poi si imboccano a sinistra prima via Chiesa e poi via Detomati, si ritorna lungo corso Avilianum, sino ad incrociare via Garibaldi, poi si svolta a sinistra e si percorre via Lamarmora e si torna in via Detomati, sino ad incrociare corso Avilianum.
Il percorso rosso lungo un chilometro e 600 metri, corre lungo via Senatore Avogadro, quando si incrocia via Lamarmora si svolta a sinistra, sino a via Avogadro, sempre a sinistra in corso Avilianum sino all’arrivo.
Per ultima c’è la scuola di cammino, con una lunghezza volutamente corta, 660 metri tra andata e ritorno, lungo corso Avilianum. Questo percorso è una palestra di adattamento alla camminata e permette di scoprire, in base alla percezione della fatica, quale sia la velocità più opportuna di ognuno. Le indicazioni sono di affrontare il percorso scuola «con passo svelto come quando si è in ritardo ad un appuntamento e se riesci a cantare accelera, se non riesci a parlare rallenta». Per meglio valutare il passo da tenere, occorre munirsi di cronometro, quando si arriva al cartello che indica i primi 330 metri percorsi occorre verificare il tempo: se per fare il tratto si sono impiegati 4 minuti e 57 secondi la velocità di cammino è stata di 4 chilometri all’ora, se il tempo è stato di 4,27” la velocità è stata di 4,5 chilometri all’ora, i più veloci dovrebbero percorre il 330 metri in 3,18” che vuol dire un velocità di 6 chilometri all’ora. Dopo aver frequentato la scuola di cammino e preso atto delle proprie capacità, si possono iniziare i percorsi, seguendo le indicazioni del Bruco Millepiedi il simbolo del progetto ideato dagli alunni della scuola elementare di Lessona.
Il progetto “10.000 passi” sta interessando diversi Comuni biellesi. Dopo Biella, Candelo, Vigliano e Lessona, sono interessati all’iniziativa Benna, Cavaglià, Dorzano, Roppolo, Verrone, Massazza, Salussola, Gaglianico, Villanova, Sandigliano, Cerrione, Borriana. Sono già attivi con percorsi Mosso e Magnano e si stanno attivando Pettinengo e Ternengo.
Il progetto è promosso dall’Asl di Biella recependo le finalità della Carta di Toronto, che promuove il protocollo mondiale orientato al benessere individuale, sociale e fisico. Dopo che nel 2014 il Club Alpino Italiano aveva promosso un gruppo di lavoro, l’anno successivo l’Asl di Biella con il Dipartimento di Prevenzione guidato dal dottor Maurizio Bacchi e con il coordinamento scientifico di Giuseppe Graziola che è anche rappresentante piemontese della Carta di Toronto, ha presentato ai Comuni il progetto, ed in pochi mesi si è concretizzato ed ufficializzato in un convegno che si tenuto all’Ospedale di Biella a fine maggio. I contenuti della cartellonistica sono stati curati dal chinesiologo Giuliano Scrivano e dall’agronomo Pierluigi Perino, la parte comunicazionale da Franco Grosso.
Sante Tregnago
VIGLIANO BIELLESE - Anche il Comune di Vigliano ha definito i suoi percorsi del progetto “10.000 passi”. Tre sono quelli individuati, oltre alla scuola di cammino, necessaria per un buon avviamento alla camminata, tutti con partenza in corso Avilianum davanti alla sede della Pro Loco, dove è già stato posizionato un cartello che illustra il progetto.
Il percorso più lungo è quello azzurro lungo 4 chilometri, che percorre tutto corso Avilianum in direzione est sino a via Garibaldi, qui si svolta a sinistra lungo Garibaldi sino ad incrociare via Rivetti che si percorre tutta verso ovest, sino a Santa Lucia, via per Chiavazza e si ritorna in corso Avilianum sino al punto di partenza. Un rettangolo che abbraccia tutto la parte nord del paese, parallelo alla via Milano e sotto la collina viglianese.
Il percorso verde è lungo 2 chilometri, dopo la partenza si scende a destra verso via Senatore Avogadro, poi si imboccano a sinistra prima via Chiesa e poi via Detomati, si ritorna lungo corso Avilianum, sino ad incrociare via Garibaldi, poi si svolta a sinistra e si percorre via Lamarmora e si torna in via Detomati, sino ad incrociare corso Avilianum.
Il percorso rosso lungo un chilometro e 600 metri, corre lungo via Senatore Avogadro, quando si incrocia via Lamarmora si svolta a sinistra, sino a via Avogadro, sempre a sinistra in corso Avilianum sino all’arrivo.
Per ultima c’è la scuola di cammino, con una lunghezza volutamente corta, 660 metri tra andata e ritorno, lungo corso Avilianum. Questo percorso è una palestra di adattamento alla camminata e permette di scoprire, in base alla percezione della fatica, quale sia la velocità più opportuna di ognuno. Le indicazioni sono di affrontare il percorso scuola «con passo svelto come quando si è in ritardo ad un appuntamento e se riesci a cantare accelera, se non riesci a parlare rallenta». Per meglio valutare il passo da tenere, occorre munirsi di cronometro, quando si arriva al cartello che indica i primi 330 metri percorsi occorre verificare il tempo: se per fare il tratto si sono impiegati 4 minuti e 57 secondi la velocità di cammino è stata di 4 chilometri all’ora, se il tempo è stato di 4,27” la velocità è stata di 4,5 chilometri all’ora, i più veloci dovrebbero percorre il 330 metri in 3,18” che vuol dire un velocità di 6 chilometri all’ora. Dopo aver frequentato la scuola di cammino e preso atto delle proprie capacità, si possono iniziare i percorsi, seguendo le indicazioni del Bruco Millepiedi il simbolo del progetto ideato dagli alunni della scuola elementare di Lessona.
Il progetto “10.000 passi” sta interessando diversi Comuni biellesi. Dopo Biella, Candelo, Vigliano e Lessona, sono interessati all’iniziativa Benna, Cavaglià, Dorzano, Roppolo, Verrone, Massazza, Salussola, Gaglianico, Villanova, Sandigliano, Cerrione, Borriana. Sono già attivi con percorsi Mosso e Magnano e si stanno attivando Pettinengo e Ternengo.
Il progetto è promosso dall’Asl di Biella recependo le finalità della Carta di Toronto, che promuove il protocollo mondiale orientato al benessere individuale, sociale e fisico. Dopo che nel 2014 il Club Alpino Italiano aveva promosso un gruppo di lavoro, l’anno successivo l’Asl di Biella con il Dipartimento di Prevenzione guidato dal dottor Maurizio Bacchi e con il coordinamento scientifico di Giuseppe Graziola che è anche rappresentante piemontese della Carta di Toronto, ha presentato ai Comuni il progetto, ed in pochi mesi si è concretizzato ed ufficializzato in un convegno che si tenuto all’Ospedale di Biella a fine maggio. I contenuti della cartellonistica sono stati curati dal chinesiologo Giuliano Scrivano e dall’agronomo Pierluigi Perino, la parte comunicazionale da Franco Grosso.
Sante Tregnago