L’intera comunità ha abbracciato Ido
Lascia nove nipoti che amava come fossero suoi figli. Il cordoglio dell’amministrazione comunale
Dolore e commozione, sabato mattina, nella chiesa parrocchiale di Trivero Matrice, a Valdilana, per l’ultimo saluto a Ido Boscardin. L’uomo si è spento improvvisamente a 75 anni nella notte tra mercoledì e giovedì.
L’intera comunità ha abbracciato Ido
Ex dipendente del Comune di Trivero, per il quale ha lavorato per molti anni in qualità di cantoniere, era in pensione da tempo. E da allora si godeva la vita, ma sempre senza eccessi: si dedicava alle sue passioni più grandi: l’orto e il calcio e trascorreva il proprio tempo in mezzo alla gente, in compagnia delle persone che gli stavano più a cuore.
Chi era
Ido Boscardin era molto conosciuto in paese, in particolar modo nella municipalità di Trivero, dove ha vissuto tutta la propria vita. E nel giorno del dolore l’intera comunità triverese ha voluto abbracciarlo per l’ultima volta, ha voluto dire addio a quell’uomo sempre sorridente e con una parola buona per tutti, in qualsiasi momento. C’erano i famigliari, a cui tanto era legato: l’affezionata Pierina, a cui si era legato dopo la morte dell’amata moglie, Giuseppina De Montis, avvenuta nel 2015, il fratello Piergiacomo e c’erano anche i “suoi” alpini del gruppo di Trivero, che hanno voluto ricordarlo con il cappello alpino. «E’ sempre stato un membro attivo del gruppo alpini» racconta uno dei nipoti, Stefano Boscardin, conosciuto in paese per essere bravo musicista di organo in chiesa, per occuparsi della cantoria e del santuario di San Bernardo.
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